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La pianificazione strategica e la programmazione triennale

Il Piano strategico 2021-2026 definisce la mission e la vision e di UniGe individuando le linee e gli obiettivi strategici, unitamente a quelli operativi, per affrontare le sfide e cogliere le opportunità poste dal contesto sociale, economico e territoriale, nell’orizzonte temporale del mandato rettorale.

Un’attività condivisa di analisi del contesto ha permesso di focalizzare i punti di forza e le aree di miglioramento dell’Ateneo e le opportunità e gli ostacoli provenienti dallo scenario di riferimento, punto di partenza fondamentale per l’individuazione di linee e obiettivi strategici coerenti con le agende internazionali, nazionali e regionali, rispondenti alle effettive esigenze della comunità e sostenibili rispetto alle risorse presenti in Ateneo e al loro potenziale di crescita.

Il processo di pianificazione e programmazione si è svolto nelle seguenti fasi:  

Analisi del contestoL’analisi del contesto, interno ed esterno, presentata nella Sezione I ha tenuto conto di numerosi elementi, tra i quali i documenti di programmazione e monitoraggio dei Dipartimenti, la Relazione del Nucleo di Valutazione, nonché dei risultati delle precedenti programmazioni e del contributo degli stakeholder descritto successivamente. Essa utilizza una duplice metodologia: l’analisi SWOT e l’analisi PESTEL
Condivisione della governance centrale e delle strutture fondamentaliI Vertici Accademici dell’Ateneo - il Rettore, i Prorettori e i Delegati – a partire dal mese di maggio 2024 hanno presieduto e indirizzato tavoli di lavoro, che hanno coinvolto il Senato Accademico, il Consiglio di Amministrazione e le Strutture Fondamentali - Scuole, Dipartimenti, Biblioteche e Centri - con riferimento ai propri ambiti di competenza. Il Presidio della Qualità (PQA) ha garantito che le politiche per la qualità pervadano l’intero processo di programmazione.
Coinvolgimento degli stakeholder esterniIl contributo alla definizione del Piano Strategico dei principali stakeholder delle tipologie sopra individuate è stato formalizzato con la somministrazione di un questionario nei mesi di luglio-settembre 2024, le cui risultante hanno contribuito alla mappatura degli stakeholder presentata nella sezione I, all’analisi del contesto e alla definizione degli obiettivi.
Coinvolgimento degli stakeholder interni

Studentesse e studenti

Le studentesse e gli studenti sono coinvolti attraverso la partecipazione agli Organi Collegiali, la valutazione della qualità della didattica e la rilevazione della customer satisfaction.

Il loro contributo alla definizione del Piano Strategico è stato formalizzato attraverso una consultazione sul testo preliminare, la quale ha consentito a tutti loro di formulare osservazioni e proposte nei mesi di luglio-settembre 2024.

Personale

Anche il personale è coinvolto attraverso la partecipazione agli Organi Collegiali, la valutazione della qualità della didattica, per il corpo docente, e la rilevazione della customer satisfaction.

Come per le studentesse e gli studenti, il contributo del personale alla definizione del Piano Strategico è stato formalizzato attraverso una consultazione sul testo preliminare, che ha consentito a tutti loro di formulare osservazioni e proposte nei mesi di luglio-settembre 2024.

Organismi interni

Sono, inoltre, state richieste osservazioni alle rappresentanze sindacali, al Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la non discriminazione e il benessere di chi lavora e al Comitato per le pari opportunità.

Approvazione da parte degli Organi di GovernoTenuto conto di quanto emerso nelle fasi precedenti, gli Organi di Governo hanno approvato il Piano Strategico 2021-2026 - Aggiornamento 2025-2027 a dicembre 2024, congiuntamente al Bilancio Unico di Previsione per lo stesso triennio

Il Piano strategico e il Programma triennale rappresentano la guida per gli altri strumenti di pianificazione dell’attività dell’Ateneo e delle Strutture fondamentali, quali la programmazione dell’offerta formativa, della ricerca e della terza missione, il ciclo di bilancio, la programmazione del personale, delle opere pubbliche e dei lavori, il ciclo della performance per l’attività amministrativa e tecnica a supporto della mission.

 

La partecipazione alla programmazione triennale MUR

Nell’ambito della programmazione triennale si pone anche la partecipazione dell’Ateneo agli obiettivi e alle azioni del sistema universitario, secondo le Linee generali d’indirizzo della programmazione triennale delle Università, con la presentazione di un programma di interventi per i quali è richiesto un finanziamento al Ministero il quale, se concesso, è confermato solo se  l’Ateneo raggiunge determinati valori per agli indicatori ministeriali (PRO 3).

     

La programmazione esecutiva (ciclo della performance)

Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione costituisce il principale strumento di programmazione delle attività amministrative e tecniche, per quanto riguarda il ciclo della performance, la prevenzione della corruzione, l’organizzazione, la programmazione e la formazione del personale.

Nell’ambito del ciclo della performance, gli obiettivi strategici e operativi vengono declinati in obiettivi esecutivi dell’attività amministrativa e tecnica, ossia strumenti a supporto della loro realizzazione e del perseguimento del Valore Pubblico.

     

Il monitoraggio

Per misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi e monitorare, in senso più ampio, l’andamento dell’Ateneo al fine di individuare eventuali interventi correttivi, assumono particolare importanza alcuni indicatori chiave (Key Performance Indicator, KPI).

Infatti, gli indicatori devono essere rappresentativi delle attività dell’Ateneo e al tempo stesso sintetici e facilmente rilevabili, confrontabili e utili ad anticipare quale sarà la valutazione dell’Ateneo da parte di soggetti esterni, MUR e ANVUR in primis.

Per questo motivo sono stati definiti, sia per le attività di missione, sia per i servizi di supporto, specifici set di indicatori:

  • per le attività di missione, il set misura il grado di raggiungimento degli obiettivi strategici e operativi, che comprende indicatori PRO3, utilizzati dal MUR per la corresponsione di una parte del FFO, o AVA, utilizzati dall’ANVUR per l’accreditamento degli Atenei e dei Corsi di Studio
  • per le attività di supporto, il set misura l’efficacia dei servizi amministrativi e tecnici, con particolare riferimento alla soddisfazione dell’utenza, ma anche l’efficienza e l’economicità

    

La rendicontazione dei risultati

Il grado di raggiungimento degli obiettivi strategici e di quelli operativi è valutato e rendicontato nell’ambito della Relazione del Rettore sui risultati dell’attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico, in sede di approvazione del Bilancio di Esercizio

Il grado di raggiungimento degli obiettivi esecutivi (performance organizzativa) è valutato e rendicontato nella Relazione sulla performance, nella quale vengono riportati anche i risultati annuali relativi agli obiettivi strategici.

   

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Ultimo aggiornamento 24/01/2025