CODICE | 68484 |
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ANNO ACCADEMICO | 2019/2020 |
CFU | |
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE | MED/46 |
LINGUA | Italiano |
SEDE |
|
PERIODO | 1° Semestre |
MODULI | Questo insegnamento è un modulo di: |
MATERIALE DIDATTICO | AULAWEB |
PRESENTAZIONE
Il corso è indirizzato alla formazione dei futuri TSLB attraverso lezioni teoriche e tirocini pratici in laboratorio
OBIETTIVI E CONTENUTI
OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Obiettivo formativo di carattere generale è l’approfondita conoscenza della stadiazione delle neoplasie più comuni e di più elevata incidenza nella popolazione. Conseguentemente vengono sviluppati i percorsi diagnostici che dalla citologia alla biopsia diagnostica escissionale sino all’exeresi chirurgica caratterizzano la tipologia del materiale che perviene all’Anatomia Patologica. Su queste basi vengono sviluppati gli aspetti delle tecniche ancillari quali l’immunoistochimica nella definizione di assetti recettoriali, caratterizzazione di oncogeni e geni oncosoppressori e tecniche biomolecolari.
In tale ambito due aspetti sono particolarmente cogenti quali la diagnostica intraoperatoria al microtomo criostizzato e la citologia agoaspirativa.
Vengono sviluppate e approfondite tecniche di immunoistochimica con anticorpi monoclonali, di ibridizzazione in situ di citogenetica ed infine di microscopia elettronica.
MODALITA' DIDATTICHE
Lezioni frontali con interazione degli studenti
PROGRAMMA/CONTENUTO
ANNO |
III |
SEMESTRE |
I |
Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico |
CFU TOTALI |
Anatomia Patologica e Tecniche Immunoistochimiche- Tecniche biomolecolari in Anatomia Patologica |
6 |
Settori scientifico-disciplinari |
CFU |
Anatomia Patologica II (Ezio Fulcheri, Luca Mastracci, Roberto Fiocca, Federica Grillo) |
3 |
Tecniche Immunoistochimiche ( Emanuela Anelli, Giorgia Anselmi) |
2 |
Tecniche biomolecolari in Anatomia Patologica (Valerio Vellone) |
1 |
Coordinatore del Corso Integrato: E. Fulcheri
Obiettivi generali del Corso Integrato: acquisire le nozioni e le metodologie di tecnica istologica e citologica su tessuti normali e patologici. I singoli corsi integrati sono stati frazionati per tematiche con criterio di propedeuticità e di difficoltà tecnica crescente. La tecnica isto-citopatologica viene descritta e spiegata nei dettagli in modo da poter essere fatta propria dallo studente che ne comprende approfonditamente i meccanismi e le reazioni. In questo modo verranno sviluppati nello studente approcci metodologici ed atteggiamenti propositivi delineando in tal modo la propria caratterizzazione tecnica e responsabilità professionale. Obiettivo finale è quello di raggiungere una preparazione di tecnica istocitopatologica elevata da consentire di prospettare ragionevolmente modificazioni, varianti ed adattamenti tecnici per far fronte alle problematiche che possono sorgere in un laboratorio specializzato. A fronte di ogni problema tecnico, il docente dovrà far precedere o seguire concetti generali di istopatologia e di citopatologia come pure dimostrazioni anatomo patologiche macro e microscopiche finalizzate alla preparazione globale e culturalmente completa dello studente
Ambito culturale |
Tema generale |
Unità Didattica Elementare |
Finalità |
Livello Conoscenza |
Tipo di Competenza |
Abilità |
Tipo di Attività Didattica |
Anatomia Patologica |
Allestimento di tessuti particolari (osso,biopsia osteomidollare etc) |
Tecniche di decalcificazione dell’osso per inclusioni tradizionali. Tecniche particolari di fissazione. Inclusioni particolari senza decalcificazione dell’osso. La sezione dell’osso su microtomo o su microtomo da resine.MED46 |
C |
1 |
1 |
1 |
L |
Anatomia Patologica |
Inclusioni particolari (resine) e taglio |
Inclusione in resina di biopsie e di tessuti delicati : I fissativi: La tecnica di inclusione: Il taglio: le colorazioni particolari.MED46 |
C |
1 |
1 |
1 |
L/T |
Anatomia Patologica |
Allestimento preparati per diagnostica estemporanea (esame al congelatore)
|
Tecniche di congelamento. I tempi di congelamento. Le caratteristiche dei vari tessuti da congelare. Il microtomo criostizzato. Artefatti da inadeguato congelamento. Tecniche delle sezioni microtomiche. Le colorazioni rapide di base. MED46 |
CF |
2 |
2 |
3 |
L/T |
Anatomia Patologica |
Tecniche immunoistochimiche di base |
Definizione di anticorpi poli e monoclonali. La preparazinoe dei tessuti. Sezioni microtomiche per immuno. I controlli interni ed esterni. Tecniche immunoistochimiche di rilevazione. Smascheramento dei siti antigenici. Problema dell’inibizione delle perossidasi. Concetto di sensibilità e specificità del metodo. Sistemi manuali, semiautomatici e automatici e la scelta dei cromogeni.MED46 |
CF |
2 |
2 |
3 |
L/T |
Anatomia Patologica |
Tecniche di immuno-fluorescenza |
La fissazione del materiale per l’imunofluorescenza. L’allestimento delle sezioni di materiale criostatato o fissato ed incluso. La colorazione. Principi del microscopio a fluorescenza. Montaggio delle sezioni. In fase liquida. MED46 |
C |
1 |
1 |
1 |
L/T |
Anatomia Patologica |
Tecniche di microscopia elettronica
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La microscopia elettronica a trasmissione e a scansione. Il prelievo. La fissazione. Inclusione. Tecniche per le sezioni microtomiche. Colorazione. Colorazione delle sezioni semifini per la microscopia ottica. La metallizzazione per la microscopia a scansione. MED46 |
C |
1 |
1 |
1 |
L/T |
Anatomia Patologica |
Tecniche di citogenetica
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Studio delle mitosi. Studio dei cromosomi. Metodiche di colorazione di cromosomi. La citometria a flusso: dai principi alle applicazioni. MED46 |
C |
1 |
1 |
1 |
L/T |
Anatomia Patologica |
Tecniche di biologia molecolare in Anatomia Patologica |
Preanalitica, Ibridizzazione in situ, FISH, PCR e sequenziamento su tessuto.MED46 |
C |
1 |
1 |
1 |
L/T |
Anatomia Patologica |
Archiviazione e conservazione del materiale
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Concetto di archiviazione e catalogazione del materiale. Legislazione sui tempi di conservazione del materiale. Le bio banche. Conservazione di campioni di tessuto congelato. Tecniche di crio conservazione. MED46 |
CF |
2 |
2 |
2 |
L/T |
Tipo di esame |
O |
Indicazioni bibliografiche. |
Cardillo MR – Nozioni di tecniche diagnostiche di Anatomia Patologica – Antonio Delfino Editore, Roma, 2009. Ruco L, Scarpa A – Anatomia Patologica, Le basi. – UTET, Torino,2007. |
TESTI/BIBLIOGRAFIA
Cardillo MR – Nozioni di tecniche diagnostiche di Anatomia Patologica – Antonio Delfino Editore, Roma, 2009.
Ruco L, Scarpa A – Anatomia Patologica, Le basi. – UTET, Torino,2007
Materiale didattico fornito dal Docente
DOCENTI E COMMISSIONI
Ricevimento: A disposizione previo contatto e:mail emanuela.anelli@galliera.it
Commissione d'esame
ROBERTO FIOCCA (Presidente)
LUCA MASTRACCI (Presidente)
EMANUELA ANELLI
GIORGIA ANSELMI
VALERIO GAETANO VELLONE
EZIO FULCHERI (Presidente e Coordinatore di corso integrato)
LEZIONI
INIZIO LEZIONI
III anno II semestre (ottobre-novembre)
Orari delle lezioni
ESAMI
MODALITA' D'ESAME
Esame viene svolto come colloquio orale.
Sono state precedentemente predisposte 30 triplette di domande miste che riguardano temi tecnici di istologia, citologia e temi di carattere generale di isto- cito patologia. In pratica ogni settore del programma didattico è stato scorporato in domante e successivamente le domande sono state casualmente suddivise in triplette.
Ogni tripletta è stata ordinata con numerazione progressiva.
In corso di appello viene estratta una lettera alfabetica che, posti i candidati in ordine alfabetico, segna l'inizio delle prove di esame.
Ogni candidato, al momento dell'esame riceve un foglio dattiloscritto con riportata una tripletta di domande; il primo candidato ad iniziare l'esame è colui la cui iniziale del cognome corrisponde alla lettera estratta.
Il candidato ha a disposizione 15 minuti per leggere le domande e prepararsi una scaletta di risposte. Allo scadere del tempo il candidato può decidere di ritirarsi (se ha verificato di non essere sufficientemente preparato) o sostenere l'esame orale.
L'esame viene svolto separatamente da tre docenti ognuno dei quali interroga in merito ad una domanda della tripletta predisposta. Al termine delle tre interrogazioni i docenti si consultano e definiscono il voto di media che il candidato può ovviamente accettare o rifiutare.
MODALITA' DI ACCERTAMENTO
L'esame permetterà di verificare il raggiungimento dei risultati di apprendimento previsti: capacità di applicare le conoscenze attraverso la descrizione della soluzione di un problema ed abilità di comunicazione, tramite esame orale, le competenze acquisite in base allo schema che è stato affiancato nel programma ad ogni tematica trattata.
Si tratta, per ogni argomento, di verificare, come da programma, il livello di conoscenza, il tipo di competenza richiesta e l' abilità necessaria per rapportarsi con la tematica specifica. In ultima analisi il candidato deve essere in grado di dimostrare il raggiungimento della finalità strategica in termini di conoscere, saper fare, saper essere.
Calendario appelli
Data appello | Orario | Luogo | Tipologia | Note |
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10/01/2020 | 08:30 | GENOVA | Orale | |
05/02/2020 | 08:30 | GENOVA | Orale | |
04/03/2020 | 08:30 | GENOVA | Orale | |
17/06/2020 | 08:30 | GENOVA | Orale | |
08/07/2020 | 08:30 | GENOVA | Orale | |
24/07/2020 | 08:30 | GENOVA | Orale | |
09/09/2020 | 08:30 | GENOVA | Orale | |
23/09/2020 | 08:30 | GENOVA | Orale |