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                                                   Monitoraggio subsidenza strutture edili

Il sistema di monitoraggio subsidenza strutture edili è un prodotto innovativo sviluppato dal gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Fabio Lavagetto.

Dopo l’interdizione all’utilizzo per molti anni di circa 6.000 metri quadrati di spazi interni di Stazione Marittima a causa di un movimento di distacco dell’ala ovest dell’edificio, solo da pochi mesi a questa parte gli spazi sono stati dichiarati nuovamente agibili a seguito di 6 anni di monitoraggio e di una Fase 1 di interventi di consolidamento delle fondazioni. Per meglio progettare gli interventi successivi è necessario analizzare finemente il movimento del fabbricato, ad oggi non del tutto arrestato, attraverso analisi di dati satellitari, oggetto dell’attività del progetto.

Obiettivo

La prestazione riguarda l’installazione di sensoristica sulla banchina ovest della Stazione Marittima ad integrazione di quella esistente in grado di monitorare le sollecitazioni originate dal movimento ondoso generato dalle eliche della grandi navi passeggeri in fase di attracco o partenza, considerate fra le cause di un movimento di inclinazione e sprofondamento del corpo di fabbrica occidentale del fabbricato che si sta verificando da alcuni anni.
Attraverso l’installazione di sensoristica GNSS sarà possibile analizzare con precisione subcentimetrica in movimento dell’edificio e correlarlo temporalmente alle sollecitazioni misurate a livello banchina dalle navi in avvicinamento.
I risultati del monitoraggio consentiranno di perfezionare il progetto esecutivo di consolidamento dell’edificio già avviato da anni con gli interventi di Fase 1 attraverso l’iniezione di resine sulla fondazione e saranno propedeutici agli interventi successivi di Fase 2 e Fase 3 che dovranno consentire il recupero definitivo delle volumetrie e della banchina

Vantaggi

Può essere utilizzata ad integrazione di tecnologie di monitoraggio terrestre esistenti e già impiegate. Risulta di facile installazione e garantisce la precisione necessaria.

Settori di applicazione e utenti

Monitoraggio stato di strutture civili e di trasporto. Monitoraggio ambientale.

Il mercato è molto ampio e la tecnologia si presta ad utenti ed applicazioni molto diverse, ad esempio: 

  • monitoraggio di ponti stradali e autostradali;
  • monitoraggio di edifici molto alti sollecitati da vento o eventi tellurici;
  • monitoraggio di fronti franosi

Valorizzazioni

  • Possibilità di realizzare scaling up del prototipo a Stazioni marittime
  • Possibilità di nuovi prototipi per monitoraggio strutture di trasporto (ponti e gallerie)

    scarica la scheda

Referenze

Use Case presso Stazioni Marittime di Genova per il monitoraggio movimenti fabbricato ala ovest (fine 2025). 

Contatti

Responsabile scientifico 

Prof. Fabio Lavagetto

Informazioni

Servizio per il trasferimento tecnologico e delle conoscenze
Settore valorizzazione della ricerca, trasferimento tecnologico e rapporti con le imprese
trasferimentotecnologico@unige.it
tel. 010 2095922


Ultimo aggiornamento 01/07/2025