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Dal 21 al 27 ottobre 2019 si è svolta la 12ma International Open Access Week, dal titolo: “Open for whom? Equity in Open Knowledge”.
Per la prima volta l’Università di Genova, in collaborazione con IIT e INFN ha partecipato a questo evento mondiale con una serie di iniziative per riflettere sulle attuali dinamiche della comunicazione scientifica e sulle sfide lanciate dalla Scienza Aperta (Open Science) e dal modello della Conoscenza Aperta (Open Knowledge).
In particolare la Settimana internazionale dell’Open Access ha l’obiettivo di sensibilizzare la comunità accademica e di concretizzare azioni per sostenere il cambiamento verso l’accesso aperto alla letteratura scientifica. Il principio dell’accesso aperto mira a potenziare la diffusione su scala internazionale della ricerca scientifica, comprimere il tasso di duplicazione degli studi scientifici, rafforzare la ricerca interdisciplinare, il trasferimento della conoscenza alle imprese e la trasparenza verso la cittadinanza.
La GenOA week ha presentato una serie di iniziative mirate a sensibilizzare su ogni aspetto legato all’Open Access, coinvolgendo non solo docenti e accademici, ma in particolar modo giovani ricercatori e dottorandi, chiamati a confrontarsi con i limiti delle attuali modalità di divulgazione scientifica e le sfide della valutazione della ricerca.

L’evento inaugurale “Aperto per chi? Gli attori della comunicazione scientifica e l’Open Access” (rimandato a causa delle avverse condizioni meteo), a cura del Sistema Bibliotecario di Ateneo e della Genova University Press, voleva indagare il rapporto tra le politiche editoriali e le esigenze della comunicazione scientifica, dando la parola a esponenti del panorama editoriale, del mondo della ricerca ed esperti di tematiche Open Science: può esistere equità per tutti all'interno della sfera della comunicazione scientifica?

Presso la sede genovese di Via Balbi 5 e presso il Campus universitario di Savona è stato organizzato un infopoint su Open Access e Unione Europea, a cura del Sistema Bibliotecario di Ateneo, del Centro di Documentazione Europea e dell’Area Ricerca.

La Biblioteca del Polo biomedico ha tenuto il workshop Open Access nelle discipline STM sul tema delle risorse bibliografiche Open Access in ambito medico-scientifico.

L’Istituto Nazionale di Fisica Naturale ha tenuto il seminario “Plan S: per l’accesso equo e sostenibile alla conoscenza”, durante il quale Laura Patrizii – INFN - ha posto l'attenzione su ragioni, obiettivi e sfide dell’iniziativa del Plan S per la transizione completa all’accesso aperto alle pubblicazioni accademiche.

Il tema della scienza aperta è stato analizzato durante il seminario di giovedì 24 ottobre “Open Science: what's in it for me?”, a cura dell’Istituto Italiano di Tecnologia.
Elena Giglia, dell’Università di Torino, ha evidenziato i benefici nel diventare un “open researcher”.

Maria Chiara Pievatolo, Università di Pisa – Associazione Italiana Scienza Aperta , ha condotto il seminario “Open Access e libertà accademica: il nodo della valutazione”, in conclusione delle iniziative della GenOA week, portando la riflessione sul tema della valutazione della ricerca e della libertà accademica nell’ottica dei nuovi modelli di comunicazione scientifica proposti dalla Scienza aperta.

La GenOA week si è conclusa con gli interventi di Marina Rui, Delegata del Rettore all’Open Access, Micaela Rossi, Prorettrice alla Formazione e Marco Invernizzi, Prorettore alla Ricerca.


Anna Maria Pastorini
Sistema bibliotecario di Ateneo

 


Ultimo aggiornamento 26/04/2023