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Il processo di programmazione, monitoraggio e valutazione

La pianificazione strategica e la programmazione triennale

Il Piano strategico 2021-2026 esplicita la vision e la mission di UniGe individuando le linee e gli obiettivi strategici, unitamente alle azioni operative, per affrontare le sfide e cogliere le opportunità poste dal contesto sociale, economico e territoriale, nell’orizzonte temporale del mandato rettorale.

Un’attività condivisa di analisi del contesto ha permesso di focalizzare i punti di forza e le aree di miglioramento dell’Ateneo e le opportunità e gli ostacoli provenienti dallo scenario di riferimento, punto di partenza fondamentale per l’individuazione di linee e obiettivi strategici coerenti con le agende internazionali, nazionali e regionali, rispondenti alle effettive esigenze della comunità e sostenibili rispetto alle risorse presenti in Ateneo e al loro potenziale di crescita.

Gli obiettivi individuati nel Piano strategico vengono declinati, nell’ambito di Programmi triennali, in azioni che, con un orizzonte temporale più limitato, guideranno le attività dell’Ateneo nei diversi ambiti di missione, individuando gli interventi da attuare, le risorse ad essi destinate e i target da raggiungere, e saranno oggetto di costante monitoraggio e rendicontazione annuale.

Il Piano strategico e il Programma triennale rappresentano la guida per gli altri strumenti di pianificazione dell’attività dell’Ateneo e delle Strutture fondamentali, quali la programmazione dell’offerta formativa, della ricerca e della terza missione, il ciclo di bilancio, la programmazione del personale, delle opere pubbliche e dei lavori, il ciclo della performance per l’attività amministrativa e tecnica a supporto della mission.

 

Il processo di programmazione

     

La partecipazione alla programmazione triennale MUR

Nell’ambito della programmazione triennale si pone anche la partecipazione dell’Ateneo agli obiettivi e alle azioni del sistema universitario, secondo le Linee generali d’indirizzo della programmazione triennale delle Università, con la presentazione di un programma di interventi per i quali è richiesto un finanziamento al Ministero il quale, se concesso, è confermato solo se  l’Ateneo raggiunge determinati valori per agli indicatori ministeriali (PRO 3).

     

La programmazione esecutiva (ciclo della performance)

Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione costituisce il principale strumento di programmazione delle attività amministrative e tecniche, per quanto riguarda il ciclo della performance, la prevenzione della corruzione, l’organizzazione, la programmazione e la formazione del personale.

Nell’ambito del ciclo della performance, gli obiettivi strategici del Piano Strategico e le azioni (obiettivi operativi) individuate dall’Ateneo nel Programma Triennale vengono declinati in obiettivi esecutivi dell’attività amministrativa e tecnica, ossia strumenti a supporto della loro realizzazione, secondo i requisiti previsti dal sistema di AQ.

     

Il monitoraggio

Per misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi e monitorare, in senso più ampio, l’andamento dell’Ateneo al fine di individuare eventuali interventi correttivi, assumono particolare importanza.alcuni indicatori chiave (Key Performance Indicator, KPI).

Infatti, gli indicatori devono essere rappresentativi delle attività dell’Ateneo e al tempo stesso sintetici e facilmente rilevabili, confrontabili e utili ad anticipare quale sarà la valutazione dell’Ateneo da parte di soggetti esterni, MUR e ANVUR in primis.

Per questo motivo sono state recentemente definite, sia per le attività di missione, sia per i servizi di supporto, specifici set di indicatori:

  • per le attività di missione, il set misura il grado di raggiungimento degli obiettivi strategici e delle azioni, che comprende indicatori PRO3, utilizzati dal MUR per la corresponsione di una parte del FFO, o AVA, utilizzati dall’ANVUR per l’accreditamento degli Atenei e dei Corsi di Studio
  • per le attività di supporto, il set misura l’efficacia dei servizi amministrativi e tecnici, con particolare riferimento alla soddisfazione dell’utenza, dei quali presto potrà misurare anche l’efficienza e l’economicità

Parallelamente, sono in corso di implementazione dei cruscotti che consentiranno un monitoraggio continuo dei valori degli indicatori, prima a livello di Ateneo e poi di Corso di Studio e di Dipartimento. È, infatti, opportuno sottolineare che il valore degli indicatori a livello di Ateneo è l’aggregazione dei valori degli indicatori di Corsi di Studio e Dipartimento.

Le modalità di monitoraggio delle diverse tipologie di obiettivi sono descritte in dettaglio:

    

La rendicontazione dei risultati

Il grado di raggiungimento degli obiettivi strategici e di quelli operativi (azioni) è valutato e rendicontato nell’ambito della Relazione del Rettore sui risultati dell’attività di ricerca, di formazione e di trasferimento tecnologico, in sede di approvazione del Bilancio di Esercizio

Il grado di raggiungimento degli obiettivi esecutivi (performance organizzativa) è valutato e rendicontato nella Relazione sulla performance, nella quale vengono riportati anche i risultati annuali relativi agli obiettivi strategici.

   

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Ultimo aggiornamento 24/02/2023