Il D.Lgs. 3 maggio 2024, n. 62, ha introdotto nell’art. 5-bis della Legge 104/1992 il principio dell’«accomodamento ragionevole» in attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. L’obiettivo è garantire la piena partecipazione e l’uguaglianza sostanziale nei diversi ambiti di vita, studio e lavoro.

Sono modifiche o adattamenti necessari e appropriati, in casi particolari, per garantire alle persone con disabilità il godimento dei diritti su base di uguaglianza, senza oneri sproporzionati o eccessivi per chi li attua.

Si attua quando le misure generali non sono sufficienti a rimuovere barriere specifiche. Deve essere proporzionato e mirato, valutato caso per caso, e orientato a consentire la partecipazione effettiva senza alterare gli standard essenziali.

Esempi pratici: tempi aggiuntivi per prove d’esame, formati digitali accessibili, tutorato specializzato, ambienti privi di barriere, tecnologie assistive.

• Sussidiarietà: si attiva solo quando le misure generali non bastano.
• Proporzionalità: nessun onere eccessivo per l’ente.
• Effettività: l’adattamento deve consentire la piena partecipazione alla vita universitaria.

• D.Lgs. 62/2024, attuativo della Legge 227/2021.
• Legge 104/1992, art. 5-bis.
• Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (artt. 2, 5, 24, 27).
• Linee guida CNUDD 2024.

1. Presentare la certificazione di invalidità o di disabilità (legge 104/1992) (alla pagina Indicazioni per inserire la certificazione diagnostica online troverai le indicazioni per l'inserimento)
2. Prenotare un colloquio per segnalare il problema e individuare possibili soluzioni. (modulo Fissa un appuntamento con il Settore) 

Gli accomodamenti

• possono essere temporanei o permanenti, in base alla situazione individuale; 

• sono strumenti per garantire pari opportunità in situazioni specifiche, riesaminabili nel tempo.