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Identificazione di alterazioni neuronali precoci in un modello murino di sclerosi multipla per lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici neuroprotettivi

 

La SM è la causa di invalidità più diffusa al mondo tra i giovani adulti e presenta solo limitate opzioni terapeutiche per le sue forme progressive.

Per un suo trattamento efficace anche nelle forme progressive è necessario individuare migliori biomarcatori precoci e nuovi bersagli farmacologici che permettano una diagnosi tempestiva e ed un precoce trattamento neuroprotettivo che ritardi l’insorgere delle forme progressive.

Obiettivo

Identificare nuove alterazioni precoci della fisiologia dei circuiti neuronali in un modello murino EAE di Sclerosi Multipla (SM) e il loro impatto sul decorso della malattia.

 

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grasselli

Vantaggi

Questo progetto mira a fornire nuove indicazioni su eventi precoci nella patogenesi della malattia, su correlati morfologici e funzionali utili come biomarcatori e su possibili nuovi target terapeutici.

Settori di applicazione e utenti

Settore scientifico, medico, farmaceutico

Tra i possibili utenti troviamo: 

Comunità scientifica, comunità medica, pazienti, industria farmaceutica

Valorizzazioni

Collaborazioni con aziende farmaceutiche per test ex vivo ed in vivo di potenziali molecole di interesse in grado di agire sui biomarcatori individuati

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Referenze

Modelli animali, pazienti

Contatti

Responsabile scientifico 

Prof. Giorgio Grasselli

Informazioni

Servizio per il trasferimento tecnologico e delle conoscenze
Settore valorizzazione della ricerca, trasferimento tecnologico e rapporti con le imprese
trasferimentotecnologico@unige.it
tel. 010 2095922


Ultimo aggiornamento 30/10/2025