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         Modelli sperimentali 3D per lo sviluppo preclinico di nuovi approcci terapeutici antitumorali

Il glioblastoma è il tumore primario cerebrale più frequente e a prognosi infausta. La terapia standard prevede un approccio multimodale (chirurgia seguita da radioterapia e chemioterapia), tuttavia il tumore invariabilmente recidiva in forma ancora più aggressiva, principalmente a causa delle cellule tumorali staminali che non vengono rimosse e che sviluppano resistenza ai farmaci.
La mancanza di modelli preclinici in grado di mimare l’eterogeneità e la complessità cellulare del glioblastoma che formano il microambiente tumorale rappresenta uno degli ostacoli alla conoscenza della biologia e della risposta agli approcci terapeutici per questa neoplasia.

Inoltre, la presenza delle cellule staminali tumorali contribuisce al fenotipo maligno del glioblastoma e all’insorgenza, progressione e recidiva di questa neoplasia. La mancanza di modelli preclinici capaci di mimare il microambiente tumorale e di mantenere le proprietà staminali delle cellule di glioblastoma rappresenta un limite delle colture cellulari bidimensionali (2D), per l’utilizzo nello screening di farmaci e negli studi degli aspetti funzionali e delle interazioni tra le popolazioni cellulari presenti nel glioblastoma.

Obiettivo

Ottimizzazione di modelli tridimensionali (3D) preclinici di glioblastoma umano per lo studio della biologia del tumore e di nuovi approcci terapeutici personalizzati

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Vantaggi

Lo sviluppo ed ottimizzazione dei modelli 3D biomimetici (organoidi/tumoroidi) consentono di riprodurre più fedelmente la nicchia tumorale e di esplorare i processi di proliferazione, migrazione/invasione e risposta ai farmaci del glioblastoma. 
I modelli 3D consentiranno di ricostruire tridimensionalmente le colture cellulari, la complessità e l’eterogeneità del tumore, quale piattaforma traslazionale per lo screening di nuovi farmaci, o per drug repurposing di medicinali con effetto sinergico con i chemioterapici attualmente in uso.


Questo approccio consentirà di identificare una potenziale sensibilità o resistenza ai farmaci della singola neoplasia.


L’approccio sperimentale, opportunamente modificato, potrà essere applicato ad altre tipologie di tumori cerebrali

Settori di applicazione e utenti

Scientifico, medico, farmaceutico

Tra i possibili utenti troviamo: settore farmacologico-medico: comunità scientifica e medica, istituti pubblici e privati di ricerca medica e farmaceutica

Valorizzazioni

Partecipazione/presentazione a convegni scientifici nazionali ed internazionali ed eventi divulgativi (es. Festival della Scienza), validazione di biomarcatori prognostici e/o predittivi di risposta farmacologica, collaborazioni con aziende farmaceutiche per test preclinici e repurposing di farmaci, collaborazioni in nuovi progetti

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Referenze

In valutazione

Contatti

Responsabile scientifico 

Prof.ssa Federica Barbieri

Informazioni

Servizio per il trasferimento tecnologico e delle conoscenze
Settore valorizzazione della ricerca, trasferimento tecnologico e rapporti con le imprese
trasferimentotecnologico@unige.it
tel. 010 2095922


Ultimo aggiornamento 30/10/2025