Robots for operating in critical scenarios and managing emergencies and rescueIl sistema è un prodotto innovativo sviluppato dal gruppo di ricerca coordinato dai Proff. Antonio Sgorbissa e Carmine Recchiuto.Consente l’ispezione preliminare di ambienti pericolosi/ostili e la ricerca di persone sopravvissute in contesti emergenziali, in sostituzione di operatori umani, che vengono così salvaguardati. Il robot può essere equipaggiato con diversi sensori, ad esempio telecamere e laser che gli permettono di costruire una mappa dell'ambiente e, in base a ciò, decidere come muoversi, grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale. Obiettivo L'obiettivo del progetto è poter disporre di un robot quadrupede (cane robot) programmato/addestrato in maniera tale che possa essere teleguidato da un operatore attraverso tablet con joystick, piuttosto che tramite realtà virtuale immersiva o sia autonomo, da impiegare in scenari emergenziali per la valutazione di situazioni di rischio e in operazioni di salvataggio. Vantaggi Il vantaggio principale della tecnologia proposta è di evitare di pregiudicare e mettere in pericolo operatori/soccorritori. È in grado di informare sullo stato di salute di superstiti durante le operazioni di soccorso. È in grado di percepire anomalie e situazioni di pericolo, quali crepe nei muri (in caso di terremoto) o merci non più disposte nella maniera ideale in seguito a eventi atmosferici (nelle stive delle navi), per fornire una stima della sicurezza dell’ambiente in maniera completamente autonoma. Settori di applicazione e utenti I settori di potenziale applicazione sono:search & rescuetrasporto marittimoTra i possibili utenti troviamo:vigili del fuocoprotezione civileAssociazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS)terminal portuali Valorizzazioni Tra le possibili valorizzazioni ci sono nuove collaborazioni/partenariati per progettazione europea.scarica la scheda Referenze Demo RAISE in collaborazione con Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale: ispezioni di stive di navi per verifiche sulla stabilità dei carichi prima di avviare le operazioni di scarico (prime prove nel giugno 2024). rice.dibris linkedin.rice Contatti Responsabili scientificiProf. Antonio SgorbissaProf. Carmine RecchiutoInformazioniServizio per il trasferimento tecnologico e delle conoscenzeSettore valorizzazione della ricerca, trasferimento tecnologico e rapporti con le impresetrasferimentotecnologico@unige.ittel. 010 2095922