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Ricercatori residenti in stato estero al momento dell'avvio della procedura di accoglienza

Una volta completata la procedura di accoglienza, la Rappresentanza diplomatica italiana territorialmente competente nel Paese estero emetterà il Visto di ingresso per motivi di ricerca sul passaporto del ricercatore/della ricercatrice. Il Visto deve essere richiesto dal ricercatore/dalla ricercatrice all'Ambasciata/Consolato italiano territorialmente competente nel proprio Paese solo dopo l'emissione del Nulla osta da parte del competente Sportello Unico Immigrazione (e successivo ritiro da parte del Delegato) e prima della partenza per l'Italia. Senza il Visto di ingresso per ricerca il ricercatore/la ricercatrice non può entrare in Italia per motivi di ricerca. Il Visto di ingresso non è necessario per i ricercatori già soggiornanti in Italia.


Ultimo aggiornamento 26/04/2023