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Cooperazione Transfrontaliera Multilaterale ENPI CBC - Bacino Mediterraneo

Sito ENPI CBC Med

Il programma

Il 14 Agosto 2008 la Commissione Europea ha approvato, con Decisione n. 2008/020-284, il programma "ENPI - CBC Bacino Mediterraneo 2007-2013", il nuovo programma di cooperazione transfrontaliera multilaterale che coinvolge le regioni degli Stati Membri UE e dei Paesi Partner situate lungo le sponde del Mar Mediterraneo.

In particolare, il programma "CBC Bacino Mediterraneo" si inserisce nel quadro della Politica Europea di Vicinato (PEV) dell'Unione Europea e del suo relativo Strumento finanziario ENPI (European Neighbourhood and Partnership Instrument), ossia lo Strumento europeo di Vicinato e Partenariato che, attraverso la sua nuova componente di cooperazione transfrontaliera (Cross-Border Cooperation - CBC), mira a rafforzare la cooperazione tra i territori posti ai confini esterni dell'UE.

L'obiettivo generale del programma è quello di contribuire a promuovere il processo di cooperazione sostenibile e armoniosa a livello di Bacino Mediterraneo, trattando le sfide comuni e valorizzando le sue potenzialità endogene.

Budget

Il budget totale disponibile per il Programma per il periodo 2007-2013 è di 189.231.983 Euro.

Territori eligibili

I Paesi che hanno formalmente aderito al programma sono (in asterisco quelli che, al 31.12.2009 risultano ufficialmente firmatari della Convenzione di Finanziamento con la CE e pertanto pienamente eleggibili per beneficiare dei finanziamenti del programma):

  • (*) Autorità palestinese: tutto il territorio
  • Cipro: tutto il territorio
  • (*) Egitto: Marsa Matruh, Al Iskandanyah, Al Buhayrah, Kafr ash Shaykh, Ad Daqahliyah, Dumyat, Ash Sharquiyah, Al Isma'illyah, Bur Sai'id
  • Francia: Corsica, Languedoc-Roussillon, Provenza-Alpi-Costa Azzurra
  • (*) Giordania: Irbid, Al-Balga, Madaba, Al-Karak, Al-Trafila, Al-Aqaba
  • Grecia: Anatoliki Makedonia - Thranki, Kentriki Makedonia, Thessalia, Ipeiros, Ionia Nisia, Dytiki Ellada, Sterea Ellada, Peloponnisos, Attiki, Voreio Aigaio, Kriti, Notio Ai gaio
  • (*) Israele: tutto il territorio
  • Italia: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana
  • (*) Libano: tutto il territorio
  • Malta: tutto il territorio
  • Portogallo: Algarve
  • (*) SIria: Latakia, Tartous
  • Spagna: Andalusia, Catalogna, Valenzia, Murcia, Isole Baleari, Ceuta, Melilla
  • (*) Tunisia: Médenine, Gabès, Sfax, Mahdia, Monastir, Sousse, Nabeul, Ben Arous, Tunis, Ariana, Bizerte, Béja, Jendouba

Nota bene: È ammessa la partecipazione di soggetti provenienti da regioni adiacenti a quelle eleggibili, entro i limiti del 20% del budget di un progetto. Tali soggetti non possono in ogni caso svolgere il ruolo di capofila del progetto.

Tematiche prioritarie

Il programma è articolato in quattro priorità, ciascuna suddivisa in misure specifiche:

  1. Promozione socio-economica e rafforzamento dei territori
    (Budget: 68.748.500 Euro, pari al 40% del Budget tot. del Programma)
    • Misura 1.1. Supporto all'innovazione e alla ricerca nel processo di sviluppo locale dei Paesi del Bacino del Mediterraneo (Esempi di azioni possibili: Azioni congiunte di ricerca nell'ambito dei settori produttivi, centri di ricerca, università, PMI, amministrazioni pubbliche; Messa in rete dei centri di innovazione per l'elaborazione di progetti comuni...)
    • Misura 1.2. Rafforzamento delle filiere economiche mettendo in sinergia le potenzialità dei Paesi del Bacino del Mediterraneo (Esempi di azioni possibili: Strategie e servizi congiunti per lo sviluppo delle filiere produttive trans-mediterranee, ad es.tessile, agroindustria, turismo...; rafforzare la collaborazione tra organizzazioni professionali settoriali per migliorare la competitività dei vari settori produttivi...)
    • Misura 1.3. Rafforzamento delle strategie nazionali di pianificazione territoriale attraverso l'integrazione dei vari livelli e promozione di uno sviluppo socio-economico equilibrato e sostenibile (Esempi di azioni possibili: Cooperazione istituzionale e tra amministrazioni operanti nel campo della pianificazione territoriale - ad es.trasporti, coste/entroterra, servizi sociali ed educativi...).
  2. Promozione della sostenibilità ambientale a livello di bacino
    (Budget: 51.561.375 Euro, pari al 30% del Budget tot. del Programma)
    • Misura 2.1. Prevenzione e riduzione dei fattori di rischio per l'ambiente e valorizzazione del patrimonio naturale comune (Esempi di azioni possibili: Promozione di iniziative pilota per l'utilizzo congiunto di nuove tecnologie per la protezione ambientale, la gestione dei rischi e la pianificazione territoriale; Supporto alla riduzione dell'inquinamento marino nelle aree portuali e definizione di protocolli congiunti per contrastare i danni causati dalle imbarcazioni; Adozione di approcci congiunti di pianificazione in relazione alla gestione del ciclo integrato dell'acqua...)
    • Misura 2.2. Promozione dell'uso delle energie rinnovabili e miglioramento dell'efficacia energetica al fine di contribuire ad affrontare, tra le altre, la sfida del cambiamento climatico (Esempi di azioni possibili: Attività congiunte per promuovere la diffusione di energie rinnovabili e dell'efficienza energetica)
  3. Promozione di migliori condizioni e modalità per garantire la mobilità delle persone, dei beni e dei capitali
    (Budget: 17.187.125 Euro, pari al 10% del Budget tot. del Programma)
    • Misura 3.1. Supporto ai flussi di persone tra i territori come strumento di arricchimento culturale, sociale ed economico (Esempi di azioni possibili: Strutture congiunte per l'osservazione di fenomeni migratori; campagne di informazione, di formazione e di sensibilizzazione sui fenomeni migratori, sui diritti degli immigrati destinate a diversi gruppi sociali)
    • Misura 3.2. Miglioramento delle condizioni e delle modalità per la circolazione dei beni e dei capitali tra i territori (Esempi di azioni possibili: Attività congiunte di formazione degli operatori nei settori produttivi e della PA in relazione agli standard di qualità e controlli sanitari - agroalimentare; Rafforzamento dei rapporti e della messa in rete dei porti del Mediterraneo attraverso modalità comuni di utilizzazione delle TIC applicate ai trasporti e alle attività portuali).
  4. Promozione del dialogo culturale e della governance locale
    (Budget: 34.374.250 Euro, pari al 20% del Budget tot. del Programma)
    • Misura 4.1. Sostegno alla mobilità, agli scambi, alla formazione e alla professionalizzazione dei giovani (Esempi di azioni possibili: Scambi tra scuole e università)
    • Misura 4.2. Sostegno alla creatività artistica in tutte le sue forme per incoraggiare il dialogo tra le comunità (Esempi di azioni possibili: Iniziative di scambio interculturale tra giovani artisti emergenti; Diffusione delle culture mediterranee attraverso la digitalizzazione e la diffusione ondine del patrimonio culturale e scientifico; Promozione di azioni sostenibili per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale).
    • Misura 4.3. Miglioramento dei processi di governance a livello locale (Esempi di azioni possibili: Cooperazione interistituzionale a livello locale; Formazione degli eletti e degli operatori delle amministrazioni locali...)

Soggetti elleggibili

Le principali tipologie di attori eleggibili sono specificate nelle diverse Priorità e Misure del Programma, tra cui: Enti pubblici e amministrazioni locali, regionali e nazionali; Università e centri di ricerca; Organizzazioni non governative; Associazioni di categoria e organizzazioni rappresentanti degli interessi socio-economici; Società e organizzazioni private. Le modalità di partecipazione dei soggetti privati saranno definite nei bandi, in conformità con la legislazione nazionale e comunitaria in materia di aiuti di stato.

Tipologie di progetti

I progetti possono essere di due tipi:

  • Progetti standard: proposti da partenariati transfrontalieri, potranno riguardare le varie priorità tematiche del Programma. Saranno selezionati attraverso il lancio di bandi. La dimensione finanziaria dovrà essere compresa tra minimo 500.000 Euro e massimo 2.000.000 Euro. Il numero minimo di Paesi rappresentati nel partenariato che propone il progetto deve essere di 3, di cui almeno UNO Stato membro UE e UN Paese Partner mediterraneo. Nota Bene: con il 50% delle risorse destinate alla priorità 4 "Promozione del dialogo culturale e della governance locale" saranno finanziati progetti con una soglia minima di 200.000 Euro.
  • Progetti strategici: Le azioni saranno incentrate su tematiche di interesse strategico per l'area di cooperazione individuate dal comitato di monitoraggio (l'organo decisionale del Programma) e dovranno produrre effetti rilevanti dal punto di vista quantitativo e qualitativo. I progetti saranno selezionati attraverso il lancio di bandi, con una procedura a due fasi (1: 'concept note'; 2: progetto dettagliato).
    Indicativamente il 40% delle risorse disponibili sarà destinato a finanziare progetti strategici. I Progetti strategici potranno avere una dimensione finanziaria di minimo 2.000.000 Euro e massimo 5.000.000 Euro. Il numero minimo di Paesi rappresentati nel partenariato che propone il progetto deve essere di 4, di cui almeno 1 Stato membro UE e 1 Paese Partner mediterraneo.

Cofinanziamento

Il contributo comunitario coprirà al massimo il 90% dell'importo totale di un progetto, il restante 10% dovrà essere corrisposto dai partner a titolo di cofinanziamento.

Per l'Italia, la quota di cofinanziamento nazionale sarà coperta dal Fondo di Rotazione ministeriale, alla stessa stregua degli altri Programmi di Cooperazione Territoriale Obiettivo 3. Per i Paesi che invece non hanno una copertura nazionale analoga al Fondo di Rotazione italiano, i costi del personale eventualmente messo a disposizione dai partner per lo svolgimento delle attività previste dal progetto sono considerati come spese eleggibili e potranno quindi essere considerati ai fini del calcolo del 10% di cofinanziamento.

Nota bene: la quota di cofinanziamento è intesa a livello di progetto e non di singolo partner.

Lingue del programma e autorità di gestione

Le lingue ufficiali del programma sono l'inglese, il francese e l'arabo. L'Autorità di Gestione del Programma è la Regione Autonoma della Sardegna.


Ultimo aggiornamento 22/05/2019