Cooperazione transnazionale Alpine Space 2007-2013 Sito Alpine SpaceIl programmaScopo del programma di cooperazione transnazionale Alpine Space è quello di aumentare la competitività e l'attrattività dell'area di cooperazione attraverso lo sviluppo di azioni comuni in settori dove la cooperazione transnazionale è necessaria per arrivare a soluzioni sostenibili.Territori eligibili e partenariatoIl territorio eligibile (Area Alpine Space) è il seguente:Austria: tutto il territorio Francia: Rhone-Alpes, Provence-Alpes-Cote d'Azur, Franche-Comté, Alsace Germania: Oberbayern e Schwaben in Baviera, Tubingen e Freiburg in Baden-Wurttemberg Italia: Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria Slovenia: tutto il territorio. Sono inoltre inclusi, come Stati Non Membri UE associati, Liechtenstein e Svizzera.Il partenariato deve essere di almeno 3 paesi dell'area Alpine Space, di cui 2 devono essere Stati Membri UE.Priorità tematicheCompetitiveness and Attractiveness of the Alpine Space Stimulating innovation by environmental friendly technology transfer; Fostering cooperation between urban and rural areas; Diversifying economic activities Accessibility and Connectivity Accessibility and connectivity; Sustainable solutions; Mitigation of negative effects of traffic; Innovative solutions related to mobility and logistics Environment and Risk Prevention Safeguard of natural environment and natural heritage; Water preservation and sustainable management; Climate change; Natural and technological risks; Energy resources Budget del programmaIl budget totale disponibile per il programma per il periodo 2007-2013 è di circa 130.000.000 Euro.Il finanziamento dei progetti è così ripartito: 75% cofinanziamento comunitario FESR, 25% cofinanziamento nazionale (per paese Partner UE partecipante). Per l'Italia, in particolare, la quota del 25% è cofinanziata interamente a livello ministeriale dal Fondo di Rotazione.Nota bene: Svizzera e Liechtenstein non essendo Paesi Membri UE non usufruiscono di fondi FESR e devono quindi finanziarsi con fondi propri al 100%.