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AZIONI E TEMATICHE

1. MIGLIORARE LA SICUREZZA SANITARIA DEI CITTADINI

1.1. PROTEGGERE I CITTADINI DALLE MINACCE PER LA SALUTE

1.1.1. Elaborare strategie e meccanismi destinati a prevenire e a combattere le minacce alla salute derivanti dalle malattie trasmissibili e non trasmissibili così come le minacce alla salute di origine fisica, chimica o biologica, tra cui quelle legate ad atti di diffusione deliberata, nonché a scambiare informazioni a tale riguardo; adottare provvedimenti volti a garantire una cooperazione a livello diagnostico di elevata qualità tra i laboratori degli Stati membri; sostegno alle attività dei laboratori esistenti che svolgono attività di rilevanza comunitaria e attività a favore della creazione di una rete di laboratori comunitari di riferimento.

1.1.2. Sostenere l’elaborazione di politiche di prevenzione, di vaccinazione e di immunizzazione; migliorare i partenariati, le reti, gli strumenti e i sistemi di notifica relativi alla situazione in materia di immunizzazione e al monitoraggio degli eventi avversi.

1.1.3. Elaborare capacità e procedure di gestione dei rischi; migliorare la preparazione e la pianificazione in caso di emergenze sanitarie, compresa la preparazione di risposte comunitarie e internazionali coordinate; elaborare procedure di comunicazione dei rischi e di consultazione sulle contromisure.

1.1.4. Promuovere la cooperazione e il miglioramento della capacità e degli strumenti di risposta esistenti, quali attrezzature di protezione, impianti di isolamento e laboratori mobili da potersi impiegare rapidamente in casi di  emergenza.

1.1.5. Elaborare strategie e procedure in materia di formulazione, miglioramento della capacità di intervento, esecuzione di esercitazioni e prove, valutazione e revisione dei piani di intervento generali e dei piani di intervento specifici in caso di emergenze sanitarie, nonché della loro interoperabilità tra gli Stati membri.

1.2. MIGLIORARE LA SICUREZZA DEI CITTADINI

1.2.1. Sostenere e promuovere i pareri scientifici e la valutazione dei rischi favorendo l’individuazione precoce dei rischi; analizzare i loro effetti potenziali; scambiare informazioni sui pericoli e sull’esposizione; proporre approcci integrati e armonizzati.

1.2.2. Contribuire a migliorare la sicurezza e la qualità di organi e sostanze di origine umana, quali il sangue e gli emoderivati, e promuoverne la disponibilità, la rintracciabilità e l’accessibilità per fini medici nel rispetto delle competenze degli Stati membri di cui all’articolo 152, paragrafo 5, del trattato.

1.2.3. Promuovere misure per migliorare la sicurezza dei pazienti mediante un’assistenza sanitaria sicura e di alta qualità, anche per quanto riguarda la resistenza agli antibiotici e le infezioni nosocomiali.

2. PROMUOVERE LA SALUTE

2.1. FAVORIRE STILI DI VITA PIÙ SANI E CONTRIBUIRE A RIDURRE LE DISPARITÀ SANITARIE

2.1.1. Promuovere iniziative volte ad aumentare il numero di anni di vita in buona salute e a promuovere l’invecchiamento attivo; sostenere provvedimenti volti a favorire e ad analizzare l’impatto della salute sulla produttività e sulla partecipazione al mercato del lavoro per contribuire al conseguimento degli obiettivi di Lisbona; sostenere misure intese a studiare l’impatto di altre politiche sulla salute.

2.1.2. Sostenere iniziative intese a individuare le cause e a combattere e a ridurre le disuguaglianze sanitarie chesussistono tra gli Stati membri e al loro interno, comprese quelle legate alle differenze di genere, al fine dicontribuire alla prosperità e alla coesione; promuovere gli investimenti nella sanità in connessione con altrepolitiche e fondi comunitari; migliorare la solidarietà tra sistemi sanitari nazionali favorendo la cooperazione su questioni di cure mediche transfrontaliere nonché la mobilità dei pazienti e dei professionisti della salute.

2.2. PROMUOVERE STILI DI VITA PIÙ SANI E RIDURRE LE PRINCIPALI MALATTIE E LESIONI INTERVENENDO SUI DETERMINANTI SANITARI

2.2.1. Studiare i determinanti sanitari per promuovere e migliorare la salute fisica e mentale, creando ambienti favorevoli a stili di vita sani e prevenendo le malattie; adottare misure relative a fattori essenziali, quali l’alimentazione, l’attività fisica e la salute sessuale, nonché ai determinanti che comportano dipendenza, come il fumo, l’alcol, le droghe illegali e i medicinali usati impropriamente, concentrandosi su aspetti chiave quali l’educazione e il luogo di lavoro nonché sull’intero ciclo della vita.

2.2.2. Promuovere azioni in materia di prevenzione delle principali malattie di particolare importanza considerato il carico globale di malattia nella Comunità e in materia di malattie rare, ove l’azione comunitaria, affrontandone le cause determinanti, possa fornire un valore aggiunto notevole agli sforzi nazionali.

2.2.3. Concentrarsi sugli effetti sulla salute di determinanti più generali, di tipo ambientale, fra cui la qualità dell’aria negli interni e l’esposizione a sostanze chimiche tossiche, qualora non formino l’oggetto di altre iniziative comunitarie, e socioeconomico.

2.2.4. Promuovere provvedimenti che contribuiscano a ridurre il numero degli infortuni e delle lesioni.

3. GENERARE E DIFFONDERE INFORMAZIONI E CONOSCENZE SULLA SALUTE

3.1. SCAMBIARE CONOSCENZE E MIGLIORI PRASSI

3.1.1. Scambiare conoscenze e migliori prassi relative alle problematiche sanitarie che rientrano nell’ambito del Programma.

3.1.2. Sostenere la cooperazione volta a rafforzare l’applicazione delle migliori prassi negli Stati membri sostenendo anche, se del caso, le reti di riferimento europee.

3.2. RACCOLTA, ANALISI E DIFFUSIONE DELLE INFORMAZIONI SULLA SALUTE

3.2.1. Proseguire la messa a punto di un sistema di sorveglianza sanitaria sostenibile dotato di meccanismi per la raccolta di dati e informazioni comparabili e di indicatori appropriati; assicurare un coordinamento e un seguito appropriati delle iniziative comunitarie relative ai registri sul cancro sulla base, fra l’altro, dei dati raccolti in sede di attuazione della raccomandazione del Consiglio, del 2 dicembre 2003, sullo screening dei tumori (1); raccogliere dati sulla situazione sanitaria e sulle politiche in tale settore; elaborare, con il programma statistico comunitario, l’elemento statistico di tale sistema.

3.2.2. Elaborare strumenti di analisi e diffusione quali relazioni sulla salute nella Comunità, il portale sulla salute e  conferenze; fornire informazioni ai cittadini, ai soggetti interessati e ai responsabili delle politiche elaborando meccanismi di consultazione e processi partecipativi; redigere regolarmente relazioni sulla situazione sanitaria nell’Unione europea basata su tutti i dati e indicatori che includa un’analisi qualitativa e quantitativa.

3.2.3. Fornire analisi e assistenza tecnica a sostegno dell’elaborazione o dell’attuazione di politiche o di normative connesse all’ambito di applicazione del Programma.

 


Ultimo aggiornamento 25/03/2019