23/12/2024 In occasione della sosta al porto di Dakar (Senegal) della Nave “Comandante Borsini”, l’Ambasciata d’Italia ha organizzato a bordo un evento scientifico per la promozione della collaborazione tra Italia e Senegal nella ricerca, innovazione e tecnologie robotiche e dell’automazione applicate agli ambienti marini.Invitati dall’Ambasciata sono intervenuti: David Scaradozzidel Dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Università Politecnica delle Marche e Francesco Wanderlingh del Centro del Mare dell’Università di Genova. Entrambi partecipano alle attività di studio e ricerca coordinate dal Centro interuniversitario di ricerca di sistemi integrati per l'ambiente marino (ISME), che riunisce a livello nazionale competenze specialistiche e multidisciplinari riconducibili al mare. I due esperti hanno illustrato le soluzioni e le applicazioni di robotica e automazione sviluppate nell’ambito della loro attività di ricerca che trovano applicazione in ambiente marino per il monitoraggio per la protezione e salvaguardia dell’ambiente e la ricerca e l’esplorazione di siti archeologici sommersi.Nei giorni successivi, accompagnati da Eugenio Cavallo, Addetto scientifico all’Ambasciata di Dakar che ha curato l’organizzazione degli eventi scientifici, i due esperti hanno incontrato i direttori di Dipartimento e gli insegnanti dell’Ecole Superiore Polytechnique di Dakar e i professori della sezione di archeologia del Dipartimento di Storia dell’Università Cheikh Anta Diop di Dakar, con cui hanno esplorato possibili collaborazioni in progetti educativi e di ricerca di comune interesse. Hanno poi discusso con i rappresentanti in Africa Occidentale di UNESCO la possibilità di contribuire con le loro competenze a progetti di promozione delle scienze e di rafforzamento di strutture di ricerca nei paesi di competenza dell’ufficio regionale dell’agenzia e a cui sta lavorando.L’evento ha rappresentato un’occasione per mettere in risalto le competenze, le conoscenze e le risorse che l’Italia rende disponibili per creare reti e sinergie nell’ambito dell’educazione e della ricerca, e individuare e adottare soluzioni efficaci per lo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, per la protezione dell’ambiente, per l’individuazione e la messa in valore del patrimonio storico e culturale locale e contribuire allo sviluppo socio-economico del Senegal e dell’Africa in generale.