Fino al 25 marzo Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure ospiterà la mostra fotografica relativa agli studi condotti nel Mar Ligure profondo dal gruppo di ricerca di Biologia marina dell'Università di Genova coordinato dalla prof.ssa Marzia Bo.

L’esposizione fotografica ripercorre idealmente un viaggio in profondità attraverso gli occhi di un veicolo filoguidato (ROV) toccando le principali foreste animali che si trovano dalla zona crepuscolare (tra 50 e 200 m) fino alla scarpata batiale profonda (600-700 m) passando per le cime di antichi vulcani sottomarini (140-1800 m) nel cuore del Mar Ligure. Vengono presentate inoltre le recenti scoperte effettuate nei canyon del Levante ligure nell’ambito del progetto Curiosity relativamente ad estese biocostruzioni di coralli bianchi profondi e alla ricca comunità di organismi a esse associate.

La mostra da uno sguardo anche all’impronta che l’uomo lascia in questi ambienti, apparentemente così remoti, attraverso immagini ed esemplari preservati. Numerosi sono gli impatti antropici che colpiscono le foreste animali profonde (pesca, spazzatura, ...) minandone l’integrità e il loro ruolo di oasi di diversità nel mare profondo.