Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: Programmi di Cooperazione Scientifica, Tecnologica e Culturale
Cooperazione Scientifica e Tecnologica
Programmi Esecutivi bilaterali di Cooperazione Scientifica e Tecnologica
- Costituiscono la fase operativa degli Accordi sottoscritti dal Governo italiano con le Controparti straniere che intendono promuovere relazioni scientifiche e tecnologiche tra i rispettivi Paesi.
- Sono redatti tenendo conto delle priorità contenute nel Programma Nazionale di Ricerca e dei Programmi quadro dell'Unione Europea, e prevedono lo sviluppo fra le parti di comuni progetti di ricerca nei vari settori che di norma sono stati identificati in Accordi quadro.
- In genere essi hanno durata biennale o triennale.
Per il rinnovo dei Programmi Esecutivi sono diffusi bandi per via telematica per la raccolta di:
- Progetti di mobilità, che prevedono lo scambio di ricercatori (su base bilaterale) per effettuare visite brevi (di alcuni giorni) o lunghe (fino a qualche mese) presso le Istituzioni scientifiche che hanno proposto i progetti.
- Segnalazioni preliminari di Progetti di Grande Rilevanza (L. 401/90): nel periodo di validità del Programma Esecutivo, il MAE cofinanzia progetti bilaterali di particolare rilevanza, a condizione che siano inseriti nel Programma Esecutivo.
Il cofinanziamento ministeriale è in genere al 50% al massimo, con contributi da 20.000 a 100/150.000 Euro all'anno.
L'eventuale inserimento di questi progetti nel Programma Esecutivo non ne comporta il finanziamento automatico: se inseriti, devono successivamente essere presentati in occasione di un apposito bando annuale, emesso dal Ministero in genere nell'autunno precedente all'anno di finanziamento.
Cooperazione culturale
Accordi e Programmi Culturali
- Derivano dall'attuazione di accordi culturali e definiscono la programmazione delle attività previste dai singoli articoli dell’accordo, in particolare:
- diffusione della lingua e cultura attraverso l'istituzione di cattedre e lettorati
- scambio di materiali ed esperti nei settori dell'editoria, dell'istruzione e del patrimonio culturale
- scambio di docenti e ricercatori universitari
- scambio di archivisti e bibliotecari
- scambio di mostre, realizzazione di rassegne cinematografiche e manifestazioni artistiche e culturali
- scambi museali e attività di restauro
- missioni archeologiche
- scambio di borse di studio
- collaborazione radiotelevisiva
- cooperazione nel settore degli scambi giovanili e dello sport
- L'accordo prevede in genere l'istituzione di una commissione mista, composta da rappresentanti dei due Paesi firmatari, che si riunisce periodicamente per redigere i programmi pluriennali ed esaminare lo stato della cooperazione culturale fra i due Paesi.
- Il programma ha una durata variabile in genere fra i due e i quattro anni, concordata dalle parti.
Contributi alle missioni archeologiche italiane all'estero
- Il Ministero degli Affari Esteri sostiene missioni italiane all'estero per attività di ricerca, scavo, restauro e conservazione dei monumenti.
- I contributi concessi hanno anche lo scopo di valorizzare l'alta competenza italiana nell'assistenza alla gestione del patrimonio culturale dei Paesi nei quali le missioni operano. Sito MAECI: sezione Missioni archeologiche