GIUSTIZIA TRIBUTARIA E DIRITTI FONDAMENTALI
6 CFU al 5° anno di 7996 GIURISPRUDENZA (LMG/01) GENOVA
6 CFU al 3° anno di 10842 SERVIZI LEGALI ALL'IMPRESA E ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (L-14) GENOVA
PRESENTAZIONE
Mai come in tempo di crisi, il tributo diviene zona pericolo per i diritti fondamentali. Sia perché l'evasione fiscale rischia di privare la collettività dei mezzi necessari per i servizi che presidiano i diritti fondamentali dei consociati. E sia perché un prelievo tributario o contributivo che dimentichi i parametri di equità o la suprema garanzia della proporzionalità nell’esercizio dei poteri, rischia esso stesso di attentare ai diritti fondamentali.
OBIETTIVI E CONTENUTI
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo formativo è individuare e approfondire i principi, fondamenti e limiti, in particolare in rapporto ai diritti fondamentali e per quanto attiene le forme di prelievo coattivo, del potere finanziario degli Stati e degli organismi sovranazionali, da un lato, e dall’altro, individuare le garanzie e gli strumenti di tutela dei diritti, collettivi e individuali, coinvolti nei procedimenti amministrativi e giurisdizionali, con particolare riguardo per la attuazione del “giusto procedimento” e “giusto processo” tributari. Il tutto attraverso studio di casi e questioni ed eventuali simulazioni, per fornire anche la necessaria competenza attuativa al discente.
OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Il corso intende rafforzare, rispetto al Corso Base di Diritto Finanziario, la centralità del Diritto Finanziario nella attuale cultura e professionalità giuridica, centralità che risulta dai rinnovati programmi universitari, dalla disciplina più recente di importanti concorsi pubblici e dalla pervasività dell’attenzione ai temi finanziari nella vita collettiva attuale. Il corso è mira a valorizzare le doti di sensibilità e autonomia di iniziativa e di spirito critico al giurista moderno, con particolare attenzione alle metodologie di orientamento nella disordinata produzione legislativa e alla attività pratica.
Individuare i diritti fondamentali interferenti con il fenomeno finanziario
Comprendere le categorie giuridiche oggetto di ponderazione della determinazione e attuazione del diritto finanziario e saper valutare l'esito ottimale della ponderazione
Orientarsi, culturalmente e professionalmente nella gestione giuridica del rapporto cittadino-Stato, quanto al fenomeno finanziario
PREREQUISITI
La conoscenza del diritto finanziario, curiosità intellettuale, propensione al ragionamento critico e agilità mentale.
Modalità didattiche
LEZIONI FRONTALI (in presenza o da remoto), approfondimento di casi e materiali
PROGRAMMA/CONTENUTO
PARTE PRIMA – IL GIUSTO TRIBUTO 1. I metodi di finanziamento della spesa pubblica: debito pubblico e tributi. 2. I profili economici dell’imposizione tributaria.
3. I criteri per la determinazione della giusta spesa e del giusto tributo: sacrificio, beneficio, proporzionalità, progressività e discriminazione qualitativa dei redditi
PARTE SECONDA – Il GIUSTO PROCEDIMENTO L’accertamento tributario e il diritto di difesa del contribuente, tra efficienza e garanzie, tra “lotta all’evasione fiscale” e diritti fondamentali.
PARTE TERZA – Il GIUSTO PROCESSO La giustizia tributaria: regole processuali, effettività e garanzie giurisdizionali.
NB: Si raccomanda caldamente la frequenza delle lezioni.
TESTI/BIBLIOGRAFIA
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti
A. MARCHESELLI - R. DOMINICI - Giustizia tributaria e diritti fondamentali. Giusto tributo, giusto procedimento e giusto processo. Giappichelli, 2016.
A. MARCHESELLI - Fisco Inferno, Laurana ed. (lettura)
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti
A. MARCHESELLI - R. DOMINICI - Giustizia tributaria e diritti fondamentali. Giusto tributo, giusto procedimento e giusto processo. Giappichelli, 2016.
AA.VV. – Giusto processo e riti speciali, Milano, 2009, Cap. IV, Parte II, Sez. I-V (pagg. 349- 479).
A. MARCHESELLI - Fisco Inferno, Laurana ed. (lettura)
DOCENTI E COMMISSIONI
Ricevimento: Prima e dopo le lezioni, altrimenti su appuntamento, da concordare via mail all'indirizzo alberto.marcheselli@gmail.com
Commissione d'esame
ALBERTO MARCHESELLI (Presidente)
REMO DOMINICI
FRANCESCA SOLARI (Supplente)
DAVIDE EMONE (Supplente)
LUCA COSTANZO (Supplente)
EMANUELE GRECO (Supplente)
LEZIONI
Modalità didattiche
LEZIONI FRONTALI (in presenza o da remoto), approfondimento di casi e materiali
INIZIO LEZIONI
I semestre dal 14 settembre al 4 dicembre 2020
II semestre dal 15 febbraio al 7 maggio 2021
ESAMI
Modalità d'esame
Orale.
In alternativa, partecipazione a una simulazione processuale
Modalità di accertamento
Orale, con modalità tali da valutare prioritariamente le capacità di orientamento critico nella materia, la proprietà terminologica e le qualità dialettiche essenziali alle professioni giuridiche. Per gli studenti frequentanti fisicamente le lezioni saranno concordate eventuali modalità alternative e/o complementari all’esame orale e in particolare esercitazioni e simulazioni forensi sulla falsariga delle c.d. moot courts.
Calendario appelli
Data | Ora | Luogo | Tipologia | Note |
---|---|---|---|---|
11/05/2021 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
01/06/2021 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
22/06/2021 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
13/07/2021 | 10:00 | GENOVA | Orale | |
07/09/2021 | 10:00 | GENOVA | Orale |
ALTRE INFORMAZIONI
Il corso intende rafforzare, rispetto al Corso Base di Diritto Finanziario M-Z, la centralità del Diritto Finanziario nella attuale cultura e professionalità giuridica, centralità che risulta dai rinnovati programmi universitari, dalla disciplina più recente di importanti concorsi pubblici e dalla pervasività dell’attenzione ai temi finanziari nella vita collettiva attuale. Il corso è mira a valorizzare le doti di sensibilità e autonomia di iniziativa e di spirito critico al giurista moderno, con particolare
attenzione alle metodologie di orientamento nella disordinata produzione legislativa e alla attività pratica. Durante il corso saranno organizzate, compatibilmente con convenzioni da perfezionarsi, iniziative formative presso le Istituzioni del settore (Agenzia delle Entrate e Giustizia Tributaria) e si svolgeranno simulazioni processuali, in modo da dare al discente l’esperienza del “diritto vivente e applicato”. Il corso aspirerebbe non solo a fornire una ulteriore base culturale per la comprensione dei fenomeni, limiti e fondamenti della Finanza Pubblica, ma anche a formare giuristi in grado, eventualmente, di posizionarsi nel mercato del lavoro con una competenza in un settore, quello procedimentale e processuale tributario, nel quale risultano ancora disponibili sbocchi occupazionali, non colmati con la preparazione tradizionale.