FONDAMENTI DI PROGETTO INDUSTRIALE 1
PRESENTAZIONE
Il Progetto Industriale rappresenta la fase operativa di un processo di ingengeria che ha origine dall'dea di un prodotto e che temina con la sua realizzazione. Le fasi di progettazione seguono determinate regole e nel loro sviluppo si applicano metododologie e terminologie specifiche. L' allievo di Scienza dei materiali interagisce comunemente, in ambito professionale, con il mondo dell'ingegneria ed è opportuno che egli sappia interagire con i processi che guidano il progetto industriale.
OBIETTIVI E CONTENUTI
OBIETTIVI FORMATIVI
Il modulo è proposto come base alle tematiche di progettazione industriale e si raccorda con le conoscenze di base della fisica, della chimica, della scienza e tecnologia dei materiali. Accanto ad un’impostazione metodologia della progettazione industriale si orienta l’allievo allo sviluppo di elementari procedure di progetto meccanico.
OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Lo scopo dellinsegnamento di Fondamenti di Progetto Industriale è quello di fornre elementi di base sulle tematiche di progettazione industriale, raccordandoli con le conoscenze di base della fisica, della chimica, della scienza e tecnologia dei materiali. Accanto ad un’impostazione metodologia della progettazione industriale si orienta l’allievo allo sviluppo di elementari procedure di progetto meccanico.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito le conoscenze di base per l'interpretazione di un progetto industriale meccanico. Nello specifico lo studente sarà in grado di:
- comprendere elaborati semplici di progetto industriale
- giustificare le principali scelte progettuali
- identificare le problematiche, di natura fisica e relative alla scelta e alla lavorazione di materiali, associate a semplici progetti industriali meccanici
- redigere semplici elaborati grafici di progetto secondo le regole di rappresentazione convenzionale
PREREQUISITI
Non sono richiesti specifici prerequisiti, fatte salve le conoscenze di base della fisica fenerale e della chimica inorganica.
Modalità didattiche
L'insegnamento si compone di lezioni frontali, integrate con esercizi ed esempi, per un totale orientativo 48 ore a cui si sommano 12 ore dedicate all'impostazione di projects, relativi a sotto-sistemi meccanici semplici, che sono sviluppati dagli allievi organizzati in gruppi (solitamente due allievi per ogni project proposto). Nello sviluppo del project è richiesta, fra l'altro, la realizzazione di disegni costruttivi di componenti, redatti con supporto di codici CAD. Il project è parte fondamentale della prova d'esame.
La frequenza alle lezioni non è obbigatoria mentre è obbligatoria la stesura del project.
PROGRAMMA/CONTENUTO
Il modulo propone un primo livello di interconnessione fra discipline dell’ingegneria industriale e discipline proprie della chimico-fisicaed è così articolato:
- Elementi di base per un approccio ingegneristico ai problemi di progettazione.Interazioni fra disegno, modello e progetto di componenti, sotto-sistemi e sistemi industriali.
- Lettura ed interpretazione di disegni ed elaborati tecnici.
- Elementi di disegno industriale.
- Elementi di meccanica funzionale.
- Principi di funzionamento di dispositivi tecnologici ad uso industriale.
- Esigenze e necessità funzionali di organi di macchine ed impianti.
- Criteri e procedure di scelta di componenti unificati di grande serie.
- Scelta di materiali da costruzione ed interazioni col progetto.
- Procedimenti di costruzione e fondamenti sulle lavorazioni tecnologiche.
TESTI/BIBLIOGRAFIA
Testi di consultazione:
- Ghigliazza, R., Ferraro A. ed altri “Istituzioni di disegno industriale – Vol. 1”, Genova.
- Chirone, E., Tornincasa, S., “Disegno tecnico industriale – Vol.1”, Ed. Il Capitello, Torino.
- Luzzander, W.J., Duff, J.M. “Introduction to engineering drawing”, Prentice Hall, New Jersey, USA.
- Ullmann, D.G., “The mechanical design process”, McGraw Hill, New York, USA
E' reso disponibile in AulaWeb materiale didattico a supporto dello svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni. E' fornito materiale specifico a supporto del project. E' fornito materiale integrativo in itinere su specifiche problematiche trattate.
DOCENTI E COMMISSIONI
Ricevimento: Martedi ore 14.00 - 17.00 presso la Scuola Politecnica dell'Università di Genova, o se necessario, su appuntamento da concordare.
Commissione d'esame
ENRICO RAVINA (Presidente)
SILVANA TERRENI
LEZIONI
Modalità didattiche
L'insegnamento si compone di lezioni frontali, integrate con esercizi ed esempi, per un totale orientativo 48 ore a cui si sommano 12 ore dedicate all'impostazione di projects, relativi a sotto-sistemi meccanici semplici, che sono sviluppati dagli allievi organizzati in gruppi (solitamente due allievi per ogni project proposto). Nello sviluppo del project è richiesta, fra l'altro, la realizzazione di disegni costruttivi di componenti, redatti con supporto di codici CAD. Il project è parte fondamentale della prova d'esame.
La frequenza alle lezioni non è obbigatoria mentre è obbligatoria la stesura del project.
INIZIO LEZIONI
1 Ottobre (orientativo, in accordo con il calendario delle lezioni definito dal CCS).
ESAMI
Modalità d'esame
L'esame prevede una prova orale. Si assume come riferimento l'elaborato di project svolto dall'allievo. L'allievo dovrà essere in grado di discutere il proprio elaborato giustificando e commentando le scelte progettuali proposte. A partite dai contenuti di tale elaborato saranno formulate all'allievo due ulteriori domende su tematiche fra quelle trattate nell'ambito delle lezioni.
Modalità di accertamento
L'esame orale accerterà l'effettiva acquisizione delle conoscenze di base sull'interpretazione di un semplice progetto industriale. Lo studente dovrà essere in grado di discutere le tematiche affrontate durante il corso e di correlare le stesse al tema specifico oggetto del project sviluppato dall'allievo stesso.
ALTRE INFORMAZIONI
Il docente è a disposizione per fornire indicazioni e riferimenti specifici.