SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E DELLE PROFESSIONI LEGALI
PRESENTAZIONE
Il corso di sociologia del diritto e delle professioni legali analizza i rapporti fondamentali tra diritto e società, con particolare riguardo ai nessi tra diritto e potere, diritto ed economia, diritto e religione. “Conoscere” il diritto per la sociologia del diritto significa dunque comprenderlo a partire dalla rete dei legami che esso intrattiene nell’universo più vasto dei fatti di cultura.
OBIETTIVI E CONTENUTI
OBIETTIVI FORMATIVI
Il mutamento dei sistemi giuridici contemporanei; diritto e potere; diritto e capitalismo; sociologia dei diritti. Profili storici e deontologici delle professioni legali; il potere giudiziario; i cittadini e l’accesso alla giustizia.
OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Il corso di divide in quattro parti principali. Nella parte introduttiva sono illustrati i principi fondamentali dell'insegnamento: un principio etico-pedagogico (avalutatività), e tre princìpi scientifici (realismo giuridico, storicismo, dualità delle strutture sociali: struttura e cultura). Nella parte successiva sono analizzate le relazioni tra diritto e potere, e tra diritto ed economia (con particolare riferimento al capitalismo moderno occidentale). La terza parte approfondisce i contenuti pratici ed etico-normativi delle principali professioni giuridiche, con un'attenzione privilegiata alla professione giudiziaria e a quella forense. La quarta parte esamina le teorie sociologico-giuridiche di Max Weber ed Emile Durkheim.
Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative proposte consentiranno allo studente di comprendere e valutare criticamente, con autonomia di giudizio, i nessi principali tra diritto e società, di leggere ed esaminare criticamente testi di autori classici della sociologia del diritto, e infine di iniziare un percorso di autovalutazione sull'orientamento successivo del corso di studio al fine della scelta della professione.
PREREQUISITI
Non sono necessarie all'inizio competenze specifiche. Sarà naturalmente utile possedere una capacità di orientarsi nei principali processi storici della modernità, alcune nozioni di storia del pensiero, la conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione sulla giustizia e sulla magistratura, e quella dei contenuti essenziali della legge forense e delle leggi sull'ordinamento giudiziario.
Modalità didattiche
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 36 ore (pari a 6 CFU), nel corso delle quali verranno presentate ed analizzate le principali nozioni teoriche della sociologia del diritto e i profili pratici ed etico-normativi delle principali professioni giuridiche.
All'interno del corso sono possibili lezioni su temi specifici da parte di studiosi della materia. Sono previsti seminari sulla lingua del diritto e sulla clinica legale genovese. Il docente organizza altresì con il Comitato per lo Stato di diritto la Rassegna di film "I diritti di tutti".
Alla fine del corso verrà distribuito un breve questionario anonimo per la valutazione del corso da parte del professore.
PROGRAMMA/CONTENUTO
Avalutatività, scienza di realtà del diritto, profondità storica della conoscenza del diritto, dualità delle strutture sociali. Diritto e potere. Diritto ed economia (in particolare diritto e capitalismo). Le norme costituzionali sulla magistratura. La funzione giudiziaria. Profili etico-normativi della professione forense. La sociologia del diritto di Emile Durkheim. Dal feudalesimo al capitalismo: economia e diritto in Max Weber. Diritti e modernità (Weber, Durkheim, Jellinek).
TESTI/BIBLIOGRAFIA
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti frequentanti
Per i frequentanti l’esame consisterà in un colloquio orale: su un argomento a scelta dello studente (su un tema trattato a lezione, su una delle lezioni-conferenze degli invitati al corso, oppure ricavato da G. Pascuzzi, Giuristi si diventa. Come riconoscere e apprendere le abilità proprie delle professioni legali, il Mulino, Bologna, 2013, pp. 9-176 [pp. 9-180 nell'ultima edizione del 2019]; non si possono portare argomenti a scelta dai libri di Marra sotto-indicati); e sui testi R. Marra, La libertà degli ultimi uomini. Studi sul pensiero giuridico e politico di Max Weber, Giappichelli, Torino, 1995 (179 pp.); e R. Marra, La religione dei diritti, Giappichelli, Torino, 2006 (le prime tre parti, pp. 3-156).
Libri di testo e eventuali materiali di lettura per gli studenti non frequentanti
1. G. Pascuzzi, Giuristi si diventa. Come riconoscere e apprendere le abilità proprie delle professioni legali, il Mulino, Bologna, 2013, pp. 9-176. 2. R. Marra, La libertà degli ultimi uomini. Studi sul pensiero giuridico e politico di Max Weber, Giappichelli, Torino, 1995 (179 pp.). 3. R. Marra, La religione dei diritti, Giappichelli, Torino, 2006, solo le prime tre parti (pp. 3-156).
DOCENTI E COMMISSIONI
Ricevimento: Ricevimento presso la Sezione di Filosofia e Sociologia del diritto in via Balbi 30, quinto piano, il martedì dalle 10 alle 12.. Non è necessario prenotarsi. Controllare sempre gli avvisi per eventuali cambiamenti, o contattare la Sezione di Filosofia e Sociologia del diritto. Il 28 di maggio non ci sarà ricevimento.
Commissione d'esame
REALINO MARRA (Presidente)
CARLOTTA PASANISI
LORENZA MARIA PAREO
CARLO OLCESE
ALESSANDRO ATTILIO NEGRONI
SUSANNA POZZOLO
MARIA CRISTINA REDONDO NATELLA
MATTIA VOLPI
CHIARA SEMENZA
LAURA SCUDIERI
MATTEO ROMBOLA'
CONCETTA MANGANARO
PAOLO COMANDUCCI
PIERLUIGI CHIASSONI
MATTEO BUFFA
PAOLO BECCHI
ANDREA DE ROMANO
ALESSIO DI LISCIANDRO
GIULIO ITZCOVICH
RICCARDO GUASTINI
ISABEL FANLO CORTES
NICOLA DIMITRI
GIULIA ARENA
LEZIONI
Modalità didattiche
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, per un totale di 36 ore (pari a 6 CFU), nel corso delle quali verranno presentate ed analizzate le principali nozioni teoriche della sociologia del diritto e i profili pratici ed etico-normativi delle principali professioni giuridiche.
All'interno del corso sono possibili lezioni su temi specifici da parte di studiosi della materia. Sono previsti seminari sulla lingua del diritto e sulla clinica legale genovese. Il docente organizza altresì con il Comitato per lo Stato di diritto la Rassegna di film "I diritti di tutti".
Alla fine del corso verrà distribuito un breve questionario anonimo per la valutazione del corso da parte del professore.
INIZIO LEZIONI
I semestre dal 17 settembre al 7 dicembre 2018
II semestre dal 25 febbraio al 17 maggio 2019
ESAMI
Modalità d'esame
L’esame è orale. Alla fine del corso vi sarà un colloquio di verifica (non obbligatorio) per valutare i livelli di apprendimento degli studenti frequentati.
L'esame si articola in quattro/cinque quesiti su temi, correnti e autori della sociologia del diritto e sui profili pratici ed etico-normativi delle principali professioni giuridiche.
Modalità di accertamento
L’esame orale mira a verificare l’effettiva conoscenza e acquisizione da parte dello studente delle nozioni teoriche della sociologia del diritto. Attraverso quesiti di carattere teorico-generale su problemi, correnti e autori della sociologia del diritto si verificherà se lo studente è in grado di individuare le tematiche fondamentali della materia, e di comprendere e interpretare, con spirito critico e autonomia di giudizio, i contenuti dei principali autori della sociologia del diritto, e se ha avviato un percorso di autovalutazione finalizzato alla scelta della professione giuridica.