DIRITTO DELLA REGOLAZIONE DEI MERCATI E DELLA CONCORRENZA
OBIETTIVI E CONTENUTI
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso ha ad oggetto l'esame dei fondamenti della regolazione pubblica dei mercati in una prospettiva interdisciplinare di law and economics, nell'ambito della quale la disciplina giuridica, anche di rilievo costituzionale, delle attività economiche e dei mercati è analizzata sulla base dei suoi presupposti economici , delle sue finalità e dei suoi effetti.
OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO
l corso avrà principalmente ad oggetto la disciplina interna e comunitaria in materia di tutela della concorrenza, con particolare attenzione ai processi socio politici di formazione dei moderni sistemi giuridici di controllo degli accordi e dei comportamenti limitativi della concorrenza e alle autorità garanti competenti. Sarà dato anche spazio alla comparazione con gli ordinamenti che presentano una tradizione normativa particolarmente interessante in materia antitrust, come l’ordinamento statunitense e quello tedesco.
Modalità didattiche
Modalità didattiche |
Lezioni frontali, esercizi di interpretazione normativa, seminari di esperti, lavori di gruppo |
Presente su Aulaweb |
Si |
PROGRAMMA/CONTENUTO
Parte I: La prima parte del corso è dedicata all’analisi dei principi generali in materia di libertà di concorrenza, di beneficio per il consumatore e di intervento dello Stato nell’economia. Si darà risalto inoltre a quelli che sono i principali punti distintivi del nostro sistema nazionale relativo alla tutela della concorrenza rispetto agli analoghi punti dell’ordinamento comunitario e di alcuni ordinamenti stranieri.
Parte II: La seconda parte del corso verte sull’analisi del diritto antitrust comunitario, considerando gli articoli del TFUE, i Regolamenti, le Direttive e le Comunicazioni degli organi comunitari che danno attuazione e precisano gli ambiti di applicazione di questa normativa. Ampio spazio viene dato all’analisi della Giurisprudenza della Corte di Giustizia e alla prassi della Commissione.
Parte III: La terza parte è dedicata all’esame del diritto della concorrenza sleale e del diritto antitrust italiani, regolamentati tramite le norme del codice civile e, prevalentemente tramite la legge antitrust n. 287 del 1990 con un panorama dettagliato di tutte le varie competenze dell'Autorità Garante e i suoi rapporti con le altre Authorities.
TESTI/BIBLIOGRAFIA
Programma da 6 e 9 crediti per frequentanti: Per gli studenti frequentanti il programma, oltre che gli appunti, comprende le esercitazioni che verranno svolte in classe sotto la guida del docente e che formeranno oggetto e occasione di approfondimento nel corso dell’esame e alcuni articoli che verranno via via pubblicati su Aulaweb. Inoltre, gli studenti particolarmente interessati alla materia potranno concordare con il docente approfondimenti mirati.
Programma da 6 crediti per non frequentanti: Salvatore Lamarca, La disciplina dei cartelli nel diritto antitrust europeo ed italiano: una guida teorico pratica, Giappichelli, 2017 (tutto).
Programma da 9 crediti per non frequentanti: Fecerico Ghezzi - Gustavo Olivieri, "Diritto Antitrust", Giappichelli, 2013 (tutto)
DOCENTI E COMMISSIONI
Ricevimento: Lunedì dalle 9 alle 10 presso il Dipartimento di Giurisprudenza, sezione di diritto commerciale, via Balbi 22, secondo piano Mercoledì dalle 13,30 alle 14,30 alla Darsena, livello 2 stanza 7.
Commissione d'esame
SIMONETTA RONCO (Presidente)
ANDREA PERICU
ANNALISA NOVELLI
GIOVANNI DOMENICHINI
EMILIANO CERISOLI
MARCO ARATO
LEZIONI
Modalità didattiche
Modalità didattiche |
Lezioni frontali, esercizi di interpretazione normativa, seminari di esperti, lavori di gruppo |
Presente su Aulaweb |
Si |
INIZIO LEZIONI
II semestre
27 febbraio 2018
ESAMI
Modalità d'esame
L'esame, sia per i frequentanti che per i non frequentanti sarà orale.
Modalità di accertamento
Modalità di accertamento |
Esame orale L’esame, sia per gli studenti frequentati che per quelli non frequentanti, si svolge in forma orale e ha luogo al termine del corso. Non verranno effettuate verifiche intermedie, ma il risultato delle esercitazioni verrà valutato con un punteggio che costituirà un surplus rispetto alla votazione conseguita all’esame. Le esercitazioni, che si svolgeranno in aula nell’orario di lezione tenderanno a verificare la capacità degli studenti di comprensione, esposizione e ragionamento, senza implicare la necessità dello studio approfondito e preventivo della materia. La valutazione compiuta dal docente in sede di esame terrà conto, oltre che della preparazione dello studente, anche degli elementi risultanti dalla sua partecipazione ai seminari e alle esercitazioni in aula. L’interrogazione verterà su tutto il programma e sarà costituita da tre domande, su tre settori diversi della materia trattata. |
Ripetizione dell’esame |
Nel caso in cui il risultato dell’esame sia negativo, il docente intende avvalersi della facoltà di richiedere il salto di appello. |
ALTRE INFORMAZIONI
Eventuali propedeuticità e/o pre requisiti consigliati |
Per affrontare lo studio del diritto della regolazione dei mercati e della concorrenza è necessario conoscere gli elementi fondamentali in materia di diritto dell’impresa. E’ pertanto consigliabile che lo studente abbia già studiato il diritto commerciale |
Risultati di apprendimento previsti |
per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti e non specialisti. Ciò in particolare verrà sollecitato nell’ambito delle esercitazioni previste all’interno del corso. Tali esercitazioni, che si terranno nell’orario di lezione vertono tra l’altro sulla esposizione in aula di casi e sentenze che gli stessi studenti analizzeranno, accompagnati da una specifica valutazione del docente che riguarderà quattro aspetti dell’esposizione:
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