Tre "ricette" in tempo di crisi!

Tre "ricette" in tempo di crisi!

Tra la frenesia della vita quotidiana che ci impone tempi e stili di vita cui non eravamo abituati fino a qualche decennio fa e la crisi economica che mina quei piccoli agi e passatempi cui molti di noi hanno dovuto dare nei casi migliori una limatina, se non un vero e proprio taglio, si sta sempre più spesso meno attenti a cosa acquistiamo in fatto di cibo.

La lettura delle etichette riportate sulle confezioni dei prodotti ricopre sempre maggiore importanza nel rendersi conto di ciò che viene utilizzato per la produzione, ma se è pur vero che il consumatore ha maggiore possibilità di verificare con sempre maggiore attendibilità quanto vi è riportato in etichetta, purtroppo molti prodotti non hanno più le proprietà o le caratteristiche che avevano un tempo.

Sempre più spesso (e sempre in maggior quantità) si sceglie di consumare i cosiddetti "convenience food", ossia i cibi comodi, preconfezionati, precotti, ma se ciò va a vantaggio del nostro tempo, in realtà chiudiamo un occhio o forse due sugli svantaggi per la nostra salute (ad esempio, quantità di sale e grassi, spesso idrogenati, contenuti).

Il maggior costo delle materie prime unito alla crisi economica, che non rimane circoscritta ai termini spread, iva, imu e benzina, ma si estende a zucchine, carne, pesce e vino ci costringe, talvolta, a scegliere prodotti di qualità di categoria inferiore per trovare la mensile quadratura del cerchio.

Quelle che vi riporto qui sotto sono tre ricette (gentilmente concesse dalla scuola di cucina Chef per Caso) che possono coniugare la qualità del cibo e dei prodotti che acquistiamo con una buona velocità di preparazione; una che potrebbe essere definita economica, una "delicata" e una davvero sfiziosa.

Quiche di mele e cipolleQuiche di mele e cipolle

Ingredienti:

Per la pasta brisè:

  • 250g farina
  • 125g burro
  • 1 uovo
  • Sale
  • Acqua ghiacciata q.b.

Quiche di mele e cipolle Per il ripieno:

  • 3 mele golden
  • 3 cipolle rosse di tropea
  • Olio extravergine
  • Sale, pepe, noce moscata

Per la royale:

  • 400g panna fresca
  • 3 uova
  • Sale, pepe, noce moscata

Procedimento:
Preparare la pasta brisè inserendo nel mixer la farina, il sale, il burro tagliato a tocchetti e l'uovo. Azionare il mixer e quando comincia ad addensarsi l'impasto aggiungere qualche cucchiaio di acqua gelata.
Appena si forma la palla spegnere il mixer, fasciare l'impasto con della pellicola trasparente e mettere a riposare in frigo.
Sbucciare e tagliare a fettine sottili le cipolle rosse e le mele.
Far rosolare in una larga padella prima le cipolle con un po' di olio extravergine e un pizzico di sale, poi aggiungere le mele e continuare la cottura. Le mele devono appena intenerirsi e insaporirsi.
Spegnere e lasciare raffreddare.
Stendere la pasta con il mattarello e foderare una tortiera di circa 24 cm. di diametro.
Rifilare i bordi.
Preparare la royale: sbattere le uova in una ciotola, aggiungere la panna fresca e insaporire con sale, pepe e noce moscata. Versare nella tortiera il mix di mele e cipolle, quindi il composto di panna e uova.
Infornare a 210 gradi per circa 30 minuti. Servire tiepida.

Risotto con crema di baccalà, olive taggiasche e capperi di Pantelleria

Risotto con crema di baccalà, olive taggiasche e capperi di PantelleriaIngredienti per 4 persone:

  • 320g di riso Carnaroli
  • 150g di baccalà dissalato
  • 1 scalogno
  • 20g di burro
  • 50g di parmigiano
  • 10g di capperi di Pantelleria
  • 50cl di vino bianco senza alcol
  • Olio extra vergine di oliva q.b.

Per il brodo vegetale:

  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 2 coste di sedano
  • Sale, pepe in grani

Per la guarnizione:

  • 50g di olive taggiasche
  • 40g di capperi di Pantelleria
  • Foglie di prezzemolo

Procedimento:
Mondare e lavare le verdure senza tagliarle per il brodo vegetale. Metterle in una pentola e coprire con un litro e mezzo di acqua fredda, aggiungendo un pizzico di sale e cinque grani di pepe. Portare ad ebollizione e far bollire per venti minuti circa a fuoco basso. Tenere in caldo. Nel frattempo sbucciare e tritare finemente lo scalogno. Farlo imbiondire in un tegame con un filo di olio extra vergine di oliva e portarlo a cottura. In un'altra pentola (se si ha l'ideale sarebbe di rame stagnato) tostare a fuoco vivo il riso in olio extra vergine di oliva, sfumare con il vino bianco (senza alcol, ossia fatto bollire per cinque minuti) e lasciare evaporare. Continuare la cottura versando il brodo vegetale poco alla volta. A metà cottura, unire il baccalà tagliato a pezzetti e proseguire la cottura. A cottura ultimata, lontano dal fuoco, mantecarlo con una noce di burro, il parmigiano grattugiato e i capperi tritati.
Suddividere il risotto in quattro piatti e guarnire con un trito di capperi di Pantelleria, una spolveratina di olive taggiasche finemente tritate e un ciuffo di prezzemolo.

Filetto con pistacchi

Filetto con pistacchiIngredienti per 4 persone:

  • 650g di filetto di maiale
  • 2 cucchiai di pistacchi
  • 1 grossa noce di burro
  • 80g di prosciutto affumicato in una fetta singola
  • 2 spicchi d’aglio
  • Vino bianco q.b.
  • olio extra vergine di oliva q.b.
  • sale e pepe

Procedimento:
Incidete il filetto per il lungo dal centro verso i lati (a libro) in modo da formare un foglio di carne. Battetelo con un batticarne per omogeneizzare lo spessore e insaporitelo con sale e pepe.
Tritate i pistacchi, quindi mescolateli con la noce di burro morbida.
Farcite la carne con la crema di pistacchi e il prosciutto tagliato a listarelle, arrotolatela su se stessa; legatela con lo spago.
In una casseruola di alluminio fate rosolare la carne con l’olio extra vergine di oliva (importante da tutti i lati) quindi salate, pepate e sfumate con il vino bianco. Portate a cottura, ci vorranno circa 25 minuti.
Togliete dal fuoco, fasciate il filetto in carta di alluminio e lasciate riposare per circa 10 minuti. Quindi sfasciatelo, tagliate lo spago ed eliminatelo, servite il filetto tagliato a fettine, irrorandolo con il fondo di cottura.

Tre ricette per provare a cimentarsi in cucina, non complicate, magari un po’ particolari ma tutte rigorosamente testate.
Fatemi sapere se le avete provate e se vi sono piaciute.

Andrea Previtera
Dipartimento affari generali e legali
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