Aspetti giuridici del ciclo e del riciclo dei rifiuti

Si è svolto venerdì 11 maggio 2018 il convegno sugli “Aspetti giuridici del ciclo e del riciclo dei rifiuti”.

L’evento, organizzato per il terzo anno consecutivo con la corale partecipazione dei docenti del Dipartimento di Giurisprudenza, ha coinciso, anche in questa occasione, con la conclusione della didattica dell’anno accademico in corso. Del resto, non casualmente, all’incontro di studio hanno partecipato numerosi studenti, oltre a professori, esponenti del Foro, rappresentanti dell’istituzioni regionali e locali e operatori direttamente interessati al particolare settore dello smaltimento.

Dopo i saluti portati dal Rettore Paolo Comanducci, dal Preside della Scuola in Scienze Sociali Realino Marra, dal Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Paolo Pisa e da Pasquale Costanzo, organizzatore dell’evento, è intervenuto Matteo Campora, Assessore all’ambiente del Comune di Genova, che ha illustrato i punti di forza e le criticità della materia nel territorio genovese.

Hanno fatto seguito, articolate in quattro semi-sessioni, numerose relazioni, secondo un approccio interdisciplinare che ha visto il contributo anche di esperti di altri settori scientifici.

La complessa problematica è stata pertanto approfondita rimarcando sia gli aspetti costituzionalistici e comparatistici, sia quelli di matrice eurounitaria (si ricordi il principio “chi inquina paga” e la cd. “circular economy”), sia ancora i profili amministrativistici, tributari, civilistici e penalistici. L ’ultima semi-sessione ha visto protagonisti i contributi di giovani studiosi, assegnisti e dottorandi di ricerca.

Più nel dettaglio, gli aspetti medico-sanitari e quelli ambientali sono stati in via preliminare illustrati da Laura Sartini e da Tomaso Munari che, ciascuno dalla propria particolare prospettiva, hanno richiamato l’attenzione sui rischi che possono compromettere la qualità della vita e dell’ecosistema.

Francesco Munari, Enrico Albanesi, Simona Rodriquez ed io abbiamo approfondito i profili istituzionali interni ed europei della materia, evidenziandone confitti ed aporie che certamente non agevolano la ricerca di soluzioni conformi all’interesse generale. La dimensione globale dello smaltimento dei rifiuti, anche per il coinvolgimento negativo dei Paesi meno sviluppati, è stata al centro della relazione di Eleonora Ceccherini.

La poliedricità delle tematiche affrontate è stata poi messa in evidenza dalle relazioni svolte sul versante penalistico da Antonella Madeo, Federico Consulich e Alberto Caselli Lapeschi; sul versante amministrativistico e fiscale da Daniele Granara, Gerolamo Taccogna, Emiliano Frediani, Giovanni Acquarone e Alberto Marcheselli e su quello privatistico da Giorgio Afferni, da cui è emerso il complicato intreccio di diritti, interessi e potestà pubbliche coinvolti dalla materia.

Approfondimenti di settore hanno infine riguardato gli scarichi a mare (Francesca Bailo), i rifiuti di origine ospedaliera e sanitaria in genere (Chiara Graziani), le scorie radioattive (Federica Danini) e lo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Federico Ponte).

Una specifica menzione merita poi la partecipazione di Ángel-Manuel Moreno Molina, ordinario di Diritto Amministrativo presso l’Università Carlos III di Madrid, che ha riassunto la sua esperienza internazionale nel settore.

Di tutti lavori sarà data testimonianza con i relativi Atti curati da Pasquale Costanzo e pubblicati, come è ormai consuetudine, da Genova University Press.

Lara Trucco
Dipartimento di Giurisprudenza
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