Smart Energy Building al Campus di Savona

Polo Savona

Una palazzina completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, riscaldata e raffrescata dalla geotermia del sottosuolo ed alimentata elettricamente non solo dai pannelli fotovoltaici ma anche dall’attività fisica degli occupanti. E’ lo Smart Energy Building in fase di ultimazione presso il Campus di Savona: nel mese di dicembre sono terminati i lavori e da gennaio fino alla prossima estate verranno realizzate le finiture e condotti tutti i collaudi impiantistici.


La nuova palazzina rappresenta un esperimento riuscito di Smart City energeticamente sostenibile che combina inventiva e alta tecnologia, ed è completamente alimentato con fonti rinnovabili. L’impianto di riscaldamento/raffrescamento, ad esempio, è realizzato con una “pompa di calore geotermica”: 8 sonde scendono a più di 100 metri di profondità, per una lunghezza complessiva di 1 km, scambiando calore col terreno per un totale di 45 kW di potenza installata. L’energia elettrica invece è fornita principalmente da un impianto fotovoltaico sul tetto, in grado con il sole di erogare fino a 23 kW di picco; ed in caso di brutto tempo la palazzina è comunque connessa alla “Smart Grid” del Campus, che gli garantisce l’alimentazione necessaria senza alcun allaccio alla rete pubblica esterna.
All’interno della struttura è stato inoltre allestito un laboratorio di scienze motorie, denominato U-GYM, completamente automatizzato e digitale, i cui macchinari sono in grado di produrre elettricità dall’energia “umana” di movimento, convogliandola nella Smart Grid. In pratica ogni sessione didattica degli studenti in palestra, ogni corsa sul tapis-roulant o esercizio con l’ellittica si tradurrà in una “iniezione di energia” nella rete elettrica del Campus.
Tutto questo si sposa poi con una serie di accorgimenti per ridurre i consumi: da questo punto di vista la palazzina è davvero “2.0”, con materiali innovativi per l’isolamento termico e acustico, facciate ventilate, impianto di illuminazione a led ad alta efficienza con sensori di luminosità e di presenza, un sistema di recupero dell’acqua piovana e soprattutto un innovativo sistema di gestione energetica ed automazione. La palazzina, infatti, ha una sua “intelligenza”, che dialoga costantemente con la Sala di Controllo della Smart Grid del Campus e con la rete di sensori presenti in ogni vano dell’edificio, riuscendo a deviare in tempo reale l’energia prodotta nelle aree in cui è richiesta e riducendo invece i consumi o tagliando il riscaldamento quando le condizioni di comfort sono già ottimali.


Un esperimento che, di fatto, anticipa quelle che dovranno essere le abitazioni del futuro, autosufficienti, intelligenti ed ecocompatibili, e che rafforza il ruolo del Campus di Savona quale Centro di Innovazione nazionale sulle tecnologie per la Smart City e l’aumento del benessere e della qualità della vita dei suoi cittadini.

 

Centro di Servizio per il polo universitario di Savona



Tags