I ricordi del fiume

I ricordi del fiume

Film documentario sul Platz una delle baraccapoli più grandi di Europa che sorgeva a Torino sugli argini dello Stura

Con il passare degli anni abbiamo visto il Platz crescere, a poche centinaia di metri da casa nostra, dietro la fitta boscaglia che lo separava dalla strada, dalla città. Questa porzione di città invisibile è il nucleo del racconto, che poi s’irradia, a seguire di volta in volta i percorsi quotidiani delle persone che affollavano la baraccopoli, lungo la strada tagliata dal continuo passaggio delle automobili. Per noi, entrare dentro, conoscere le persone che lo abitavano, voleva dire filmarle. E viceversa: filmare era come conoscerle. Ma questa volta filmare il vero, o almeno quello che a noi si offriva.

Quando abbiamo saputo dell’avvio del processo di smantellamento del Platz abbiamo deciso di addentrarci nel quotidiano dell’ultimo anno e mezzo di vita di questo labirinto di baracche. Mano a mano che diventava anche il nostro luogo e che al contempo si svuotava, si distruggeva e moriva, abbiamo innanzitutto trovato persone. Anziani, giovani e bambini. La prima volta in cui siamo entrati, con camera e microfono, è stata una notte di febbraio. Era forse la prima volta che qualche non abitante del Platz vi entrava di notte. E da quel momento non abbiamo smesso di filmare, di vivere, con loro.

Non siamo diventati invisibili. Questo non si può dire. Semplicemente c'è stato uno scambio: fare questo film, per noi, voleva dire trattenere i ricordi, dare un'opportunità in più alla vita di essere ricordata. Voleva dire presentare un luogo vittima di pregiudizi come è nella realtà, o almeno più vicino alla sua realtà, rispetto all'immagine stereotipata dei giornali, dei politici in continua propaganda. Il cinema può andare oltre questa immagine comune, viziata dai vari opportunismi. Il cinema documentario, grazie alla costanza, alla presenza, alla vita, alla compassione, può davvero riscattare l'immagine degli ultimi. Anche solo per il fatto che ha l'ambizione, quando riesce a restituirne la dignità, di raccontarne la vita con sguardo libero e vicino. Filmare il Platz per noi è stato un tentativo di andare in questa direzione

Gianluca e Massimiliano De Serio
Registi

"I ricordi del fiume" (96') è prodotto da La Sarraz Pictures srl con Rai Cinema e realizzato con il contributo della Direzione Generale per il Cinema - Mibact e di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund. Il film è stato presentato alla 72ma Mostra del Cinema di Venezia e in Competizione Internazionale a Visions du Réel.
A Genova il film sarà proiettato i giorni: 4 e 9 maggio al Cinema dei Cappuccini (Piazza dei Cappuccini, 1) e il 10 maggio al Cineclub Amici del Cinema (Via Carlo Rolando, 15).
Il 4 maggio dopo la proiezione presso il Cinema dei Cappuccini i registi incontrano il pubblico.

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