GeNova - un laboratorio per le smart cities: l’approccio scientifico ai bisogni della città

GeNova - un laboratorio per le smart cities: l’approccio scientifico ai bisogni della città

Per affrontare il percorso verso una maggiore sostenibilità urbana, Genova ha costituito l’Associazione Genova Smart City (AGSC) che coinvolge tutti i partner fondamentali: ricerca, imprese, istituzioni, finanza e popolazione. Il concetto di città intelligente si basa su una gestione complessiva, integrata e coordinata per raggiungere uno sviluppo economico duraturo. La partnership consente di avere a disposizione e di attivare tutte le conoscenze necessarie per lo sviluppo dei progetti “Smart Cities”, creando nel contempo le condizioni per il massimo coinvolgimento di tutti gli attori che operano nel contesto cittadino.

La visione di Genova Smart City è quella di una città lungimirante che affronta le sfide della globalizzazione perseguendo uno sviluppo sostenibile, basato sul rafforzamento dei suoi aspetti peculiari, migliorando la qualità della vita dei cittadini attraverso una trasformazione del territorio rispettosa dell’ambiente e creando, nel contempo, nuove opportunità imprenditoriali in settori strategici attraverso l’attivazione di filiere legate alla “Green Economy”.

L’intenzione di AGSC è di dare un ruolo centrale ai cittadini e alle imprese, rendendo Genova un vero e proprio “Laboratorio vivente”. Gli obiettivi dell’iniziativa Smart City sono una migliorata gestione delle risorse ambientali, spazi urbani più vivibili, lo sviluppo delle imprese, l’investimento nella ricerca, l’aumento dell’occupazione e il miglioramento dell’immagine.

Integrandosi con gli indirizzi di pianificazione del Comune e con le matrici di ricerca sviluppate a livello europeo in ambito EERA (European Energy Research Area), che dettagliano in maniera integrata gli interventi e le misure rientranti nel concept “Smart Cities”, le linee di intervento si concentrano sulle seguenti macroaree: edifici efficienti, energia, mobilità sostenibile, porto e “social”.


L’Associazione Genova Smart City si sta muovendo in varie direzioni per elaborare e finanziare progetti relativi alle aree tematiche descritte.

Per ogni area il Comitato Tecnico Scientifico dell’Associazione ha chiesto ai soci di presentare delle idee progettuali. Alla “Chiamata per Idee Progettuali”, lanciata nel mese di Luglio 2011, hanno risposto numerosi soci: sono state ricevute 23 idee progettuali, di cui 2 progetti su edifici efficienti, 10 progetti su mobilità e urbanistica, 9 progetti su energia e 2 progetti su porto. Le proposte sono state valutate ed integrate in un unico progetto denominato “Progetto Città”. Il comitato Tecnico Scientifico si sta inoltre impegnando nello studio di schemi di finanziamento dei progetti ricevuti.


L’Associazione ha inoltre presentato tre progetti ai bandi europei sulle tematiche Smart City 2011 ottenendo uno straordinario successo con il finanziamento di tutte e tre le proposte: il progetto TRANSFORM, che si pone l’obiettivo di individuare una metodologia di trasformazione delle città in Smart Cities ha ottenuto un finanziamento di 674.000 €, il progetto CELSIUS, che opera nell’ambito delle reti di riscaldamento e/o raffrescamento distrettuali ha ottenuto un finanziamento di 2.425.000 €, il progetto R2CITIES, che si occupa dell’efficientamento energetico di edifici di grandi dimensioni ha ottenuto un finanziamento di 2.486.000 €.


Ha presentato e vinto tre progetti MIUR su Smart City e Smart Community nei seguenti settori Logistica last mail, Salute, Cluod computing technologies per smart government.


Inoltre il Comune di Genova ha firmato dei Protocolli di Intesa con alcune imprese socie individuando progetti specifici per i quali le imprese s’impegnano a realizzare, a titolo gratuito, un progetto di studio o fattibilità.


Sono Stati infine individuati 26 progetti al fine di mettere in atto meccanismi per la realizzazione del Progetto Genova città Smart.

Paola Girdinio
Delegato del Rettore per il coordinamento del Progetto Genova Smart City
Componente del Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo
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