Visita (quasi) a sorpresa del Ministro MIUR al polo universitario della Spezia

Visita (quasi) a sorpresa del Ministro MIUR al polo universitario della Spezia

I Ministri Andrea Orlando (Ambiente) e Maria Chiara Carrozza (MIUR), con il Sindaco della Spezia e gli studenti in due momenti della visita al Polo Universitario G. Marconi della Spezia, lo scorso 29 Novembre 2013Accompagnata dal Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando, dal Sindaco della città Massimo Federici, dall'Assessore Alessandro Pollio, dal presidente dell'autorità portuale Lorenzo Forceri, dal direttore del Distretto Ligure della Tecnologie Marine (DLTM) Pier Luigi Tivegna e da molti altri rappresentanti della Promostudi e dell'establishment spezzino, il Ministro dell'Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza ha visitato venerdì sera 29 Novembre 2013 la sede del Polo Universitario della Spezia.

Ad accoglierla il Presidente della Fondazione Promostudi, Amm. Ing. Dino Nascetti, i coordinatori dei Corsi di Studio in Ingegneria Nautica Prof. Dario Boote e del Master in Design Navale e Nautico Prof. Massimo Musio-Sale, i Manager didattici dei corsi di Design e di Ingegneria Nautica e Meccanica riferiti a tale Polo, insieme alla responsabile della segreteria Elisabetta Nardi, i professori e molti studenti che hanno salutato calorosamente la visita del ministro consegnando e leggendo una lettera carica di aspettative e di spunti costruttivi (che riportiamo in calce).
Al termine dei saluti di benvenuto, il Presidente Nascetti ha illustrato ai Ministri i piani di sviluppo del Polo spezzino teso a specializzarsi nel settore marittimo, navale e nautico, stringendo legami sempre più stretti con il DLTM.

Ha preso poi la parola il Ministro Orlando, ricordando quando nel 1990 era membro dello staff amministrativo della città e l’Università è sbarcata alla Spezia per la prima volta con la Scuola interfacoltà Ingegneria-Architettura di "progettazione per la nautica da diporto". Ha quindi prospettato un futuro molto prossimo guardando con interesse le iniziative che legano gli sviluppi del Polo anche alla Marina Militare e all'Ambiente, per le ricerche in corso negli studi che uniscono la formazione e la ricerca alla sostenibilità dei processi e dei prodotti, in particolare della nautica, che coinvolgono anche la città e le aziende del settore.

I Ministri Andrea Orlando (Ambiente) e Maria Chiara Carrozza (MIUR), con il Sindaco della Spezia e gli studenti in due momenti della visita al Polo Universitario G. Marconi della Spezia, lo scorso 29 Novembre 2013Subito dopo ha parlato il Ministro Carrozza, raccogliendo le speranze degli studenti e indicando le possibilità di sviluppo che saranno senz'altro oggetto delle attenzioni da parte del suo dicastero. In particolare, ha segnalato l'avvio del programma Horizon 2020 nell’ambito del quale ipotizza l'inserimento del Polo Marconi all'interno delle strategie nazionali. Ha inoltre rilanciato prospettando l'inserimento della programmazione del Polo all'interno del quadro regionale e nazionale attraverso il Polo Nazionale della ricerca per aumentare la specificità del Polo e facilitare il sostegno da parte dello stesso MIUR.

Una giornata quindi estremamente positiva proprio per suggellare gli sviluppi futuri da tempo auspicati per costituire con La Spezia un riferimento nazionale e internazionale per la formazione e la ricerca nel campo nautico e navale.

Questa occasione, come le recenti azioni prospettate dagli Organi Accademici e dai soggetti che supportano sul territorio l'azione della Fondazione Promostudi, da speranze ai Corsi di Studio che da sempre hanno creduto in questo progetto universitario e investito in risorse per il raggiungimento degli obiettivi; obiettivi che si potranno consolidare solo con il potenziamento dell'organico in termini di personale docente da disporre a garanzia dei Corsi stessi, in misura tale da soddisfare i requisiti normativi recentemente introdotti dalla legge Gelmini.

Massimo Musio-Sale
Coordinatore della LM inter-ateneo in Design Navale e Nautico

Dario Boote
Coordinatore dei CdS in Ingegneria Nautica e MSc. Yacht Design

 

Lettera degli Studenti al Ministro MIUR in visita al Polo della Spezia

All'onorevole Maria Chiara Carrozza
Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

La Spezia, li 29/11/2013

Noi studenti del Polo universitario della Spezia siamo a sottoporLe, alla gradita presenza anche del Ministro On. Andrea Orlando, le seguenti considerazioni al fine di preservare una realtà cui teniamo molto: il Polo Universitario G. Marconi.
Il nostro Polo ospita il corso di laurea triennale e magistrale di Ingegneria Nautica1, sede distaccata dell'Università di Genova.
L'unicità di questo corso consiste in una triennale sul modello di quella di Southampton e di una magistrale unica in Europa, punto di riferimento per studenti provenienti dall'Italia e da tutto il mondo: Turchia, Cina, Iran, Spagna, etc.

A spingere numerosi studenti ad iscriversi a questi corsi di laurea è soprattutto il desiderio di sviluppare un legame tra la qualità della didattica italiana e il mondo imprenditoriale internazionale.
Questo polo è nato dall'esigenza delle aziende italiane di formare una figura professionale che offrisse competenze trasversali in diversi ambiti, dall'architettura all'ingegneria passando per il design, facendosi portavoce della tradizione e dell'innovazione nell'eccellenza della nautica made in Italy.

A seguito del decreto attuativo 47 della legge Gelmini questa realtà ha rischiato di veder perduti tutti gli sforzi e gli investimenti fatti negli ultimi 20 anni dalle amministrazioni e aziende locali e non solo. Per scongiurare quest'ipotesi la scorsa primavera è nata una sentita mobilitazione studentesca che ha avuto un ampio sostegno cittadino, formalizzato dalle oltre 5mila firme raccolte in pochissime ore, con un forte impatto mediatico a livello locale e regionale. Noi studenti, per difendere il nostro amato Polo, abbiamo portato davanti al Senato Accademico le nostre motivazioni per la salvaguardia di un corso unico al mondo, ottenendo il consenso e l’appoggio dell’Università di Genova.

Grazie anche all'azione studentesca, Promostudi e le istituzioni comunali e regionali, in accordo con l'Ateneo genovese, hanno elaborato un piano utile alla preservazione della peculiare e strategica realtà del Polo Marconi.
In linea con le esigenze del mercato del lavoro e di una realtà assolutamente globalizzata, già da alcuni anni il corso magistrale è tenuto in lingua inglese ed è in progetto il coinvolgimento di docenze di provenienza internazionale e partnership con importanti università straniere, al fine di permettere una visione internazionale della realtà nautica.

Passaggio necessario in questo sviluppo è l'ampliamento della sede, che perfettamente si sposa con l'attuazione del decreto del fare, e che vede nelle strutture disponibili della M.M.I. la speranza non solo di sviluppare ulteriormente il Polo, ma anche di stringere un legame fondamentale con il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine e con tutti i centri di ricerca del territorio spezzino, che ospita CNR, ENEA, INGV, ISMAR, e CSSN.
Il perfetto connubio tra queste realtà è rappresentato dal progetto dell'"Accademia del Mare", che unirebbe sotto un unico tetto formazione, ricerca, istruzione e sviluppo, in un contesto unico e irripetibile in qualsiasi altro territorio italiano.

Tanto è stato fatto fin ora, al fine di costruire quello che per molti era da anni solamente un miraggio; ora con la firma del protocollo d'intesa e con l'appoggio sentito del MIUR sarà possibile scrivere un nuovo capitolo non solo per la città e per il settore della nautica, ma anche per l'intera università italiana.


1oltre alla Laurea Triennale di Ingegneria Meccanica e (informalmente) alla Laurea Magistrale inter-ateneo in Design Navale e Nautico (n.d.r.).

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