Emanuele Abate e Silvia Salis: due cussini a Londra 2012!

Emanuele Abate e Silvia Salis: due cussini a Londra 2012!

Emanuele AbateSilvia SalisCi sarà anche un po’ di Cus Genova e di Università nella squadra azzurra che si appresta a prendere parte ai Giochi Olimpici 2012.


Fra gli oltre 10.500 atleti che affolleranno l’Olympic Park ci saranno infatti 291 rappresentanti italiani, e tra loro Emanuele Abate e Silvia Salis, due prodotti doc dell’atletica leggera made in Cus, cresciuti, sportivamente e non solo, sotto la bandiera biancorossa del club universitario genovese.
Entrambi nati nel 1985, ed entrambi predestinati fin da giovanissimi al traguardo olimpico, oltre ad essere stati entrambi ottimi diplomati ai rispettivi Istituti superiori che hanno frequentato.
Per loro la lunga trafila della convocazione nelle nazionali giovanili, con la partecipazione a tutti i principali eventi mondiali di categoria. Fino ad arrivare alla maglia azzurra assoluta, ed al top delle rispettive discipline.


Emanuele Abate è da qualche anno il numero uno in Italia dei 110 ostacoli, e oltre ad un buon numero di titolo nazionali di specialità, in questo 2012 ha migliorato a più riprese il primato italiano della disciplina, portandolo a 13”28, una prestazione che gli è valso il minimo di partecipazione olimpico e che ha un certo spessore in campo internazionale, come dimostra il quinto posto ottenuto pochi giorni fa ai Campionati Europei.
Silvia Salis il minimo del lancio del martello per Londra lo aveva già centrato un anno fa, con una miglior misura di 71.93, ma ha dovuto riconfermare le sue prestazioni per avere la garanzia di poter prendere parte alla sua seconda Olimpiade (e già, perché lei c’era anche a Pechino 2008).
Studente di Ingegneria Meccanica lui, di Scienze Politiche lei, hanno dovuto fare una scelta: rallentare un poco gli studi (anche se Emanuele ha già conseguito la laurea triennale, mentre Silvia ha avuto qualche problema in più anche per un cambio di Facoltà in corso d’opera) per inseguire questo sogno sportivo, e anche di andare a vestire i colori di un Gruppo Sportivo Militare (Fiamme Oro e Fiamme Azzurre, rispettivamente) per non avere altre preoccupazioni se non quella di provare per qualche anno a fare gli sportivi “professionisti”, per esplorare quei limiti che in nessun altro modo, nel nostro Paese almeno, è possibile.


Ma nonostante l’impegno sportivo al massimo livello li abbia catapultati in una realtà nuova e differente, non mancano di dimostrare il loro attaccamento al Cus in ogni occasione possano farlo.
A parte che si allenano da sempre con i loro tecnici storici, Pietro Astengo e Valter Superina, che seguono tutti gli atleti del Cus negli ostacoli e nei lanci, e che si allenano negli impianti del Cus, Emanuele e Silvia gareggiano come previsto dai regolamenti federali ai campionati di società assoluti con la maglia biancorossa, e cercano di essere presenti, compatibilmente con raduni, gare internazionali e impegni vari a cui sono chiamati, sia ai Campionati Nazionali Universitari in cui difendono i colori del proprio Ateneo, che alle Universiadi, in cui vestono invece la maglia azzurra della nazionale universitaria.

Centro Universitario Sportivo
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